Fonte della Noce Via Fonte della Noce, 64100 Teramo
Informazioni
Benvenuti alla "Fonte della Noce", una delle attrazioni turistiche più affascinanti di Teramo, situata in Via Fonte della Noce, nella storica Provincia di Teramo. Questa fontana storica, menzionata già negli Statuti cittadini del 1440, è stata un tempo una delle mete più amate e frequentate dai teramani, nonostante la sua posizione extra moenia.
La Fonte della Noce, situata sotto l'attuale Circonvallazione Ragusa, è accessibile attraverso una strada che un tempo conduceva al Santuario di S. Maria delle Grazie. È nota per la sua acqua che, sebbene non particolarmente salubre, è tradizionalmente ritenuta avere poteri quasi prodigiosi. Un detto locale recita: "ha bbevute a la Fonde de la Noce", sottolineando il legame che si crea con Teramo per chiunque assaggi quest'acqua.
Storicamente, questa fontana è legata a un evento del 1514, quando la regina Giovanna di Napoli visitò Teramo. Incantata dalla bellezza e freschezza del luogo, la regina ordinò che una cena fosse allestita proprio davanti alla fontana, trasformando l'evento in una vera festa rinascimentale con musiche e danze.
Sebbene la fontana non presenti particolari pregi artistici o architettonici, il catino in pietra dura, probabilmente del XVI secolo, e l'acciottolato di pietre tonde di fiume, testimoniano tecniche costruttive ormai rare. Questi elementi conferiscono al sito un fascino unico, rendendolo una tappa imperdibile per chi visita Teramo.
Esplorate Teramo con gli occhi di un adolescente dell'I.C. Falcone-Borsellino e scoprite contenuti aggiuntivi sui punti di interesse, attività ricettive, eventi e molto altro. Tutti i contenuti di questo sito sono distribuiti con licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported. Venite a scoprire la magia della Fonte della Noce e lasciatevi incantare dalla sua storia e bellezza senza tempo.
Foto
Recensioni
"Storica fonte,usata tempi addietro per il lavaggio di lenzuola e vestiario di genere Nasconde una storia di sentimenti,intelligibili dalle indicazioni e incisioni a pietra che troverete a ridosso della “fontana” Di facile arrivo passando dalla stradina che porta al parco una volta usciti dalla zona del tribunale e a ridosso del ponte"
"Mi sono tenuto sulle tre stelle perché il posto è bello, merita di essere visitato. Ma merita di essere visto in tutta la sua bellezza e non così come potrete vedere in fotografia. Purtroppo chi se ne deve curare latita e il sito degrada. Peccato."
"La Fonte della Noce certamente non ha una grande notorietà fuori dal contesto locale, ma per Teramo ha comunque un valore, anche storico, importante, come testimonia la targa che ricorda un famoso banchetto tenuto nei suoi pressi dalla regina Giovanna d'Aragona nel 1500. Pero' queste foto, scattate il 1° maggio 2019, sono la prova che l'incuria delle amministrazioni la fa da padrone anche a Teramo, e non solo a Roma! Incuria che per fortuna nel frattempo un'iniziativa meritoria di un'associazione civica dovrebbe aver riscattato (vedi ultima foto). Le ultime foto che ho aggiunto mettono a confronto prima e dopo l'intervento di pulizia effettuato dai cittadini. Gli ultimi interventi, anche in occasione degli eventi estivi 2020 organizzati nell'area del Parco Fluviale del Vezzola, intitolati Teramo Natura Indomita, hanno indubbiamente ridato dignità ad un luogo simbolo della città! Finalmente qualcosa si è mosso. Ma non basta, invito tutti i cittadini di Teramo a conservare nel tempo la cura e l'attenzione per questa reliquia del nostro passato."
"Ci sono arrivato per caso e grazie a qualche cartello. Il silenzio mi ha riportato ad un ascolto più profondo e il rumore dell'acqua che scorre è sempre un piacere. L' epitaffio indica una storia interessante. 5 stelle non posso proprio causa uno stato di abbandono circostante che lascia perplessi e qualche murales che infanga la bellezza che gli uomini di un tempo diedero a quest' angolo significativo."
"Una splendida fonte dall'acqua freschissima e buonissima fino a poco tempo fà, sita affianco al parco fluviale di Teramo. C'è ancora un grande lavatoio . La targa in marmo sta a testimoniare la presenza della Regina d'Aragona che in un giorno del lontano 400 si ristoró fino a tarda sera con canti suoni e il fresco della fonte."
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