Anfiteatro Romano Via Vincenzo Irelli 19, 64100 Teramo, Provincia di Teramo
Informazioni
Benvenuti all'Anfiteatro Romano di Teramo, un gioiello archeologico situato al civico 19 di Via Vincenzo Irelli, nel cuore della Provincia di Teramo, Italia. Questo maestoso anfiteatro, noto anche come Anfiteatro di Interamnia Praetutiorum, rappresenta uno dei monumenti più spettacolari del mondo romano, risalente alla fine del I e agli inizi del II secolo d.C., tra il periodo degli Antonini e dei Severi.
Situato strategicamente tra Via Paris e Via San Berardo, accanto alla Cattedrale, l'anfiteatro offre una vista imponente con le sue mura in opera laterizia che dominano il paesaggio urbano. Con un orientamento nord-sud, l'edificio misura quasi 74 metri sull'asse maggiore e 56 metri su quello minore, e poteva ospitare fino a 3.500 spettatori. Collocato sulla terrazza urbana più elevata del promontorio, vicino al teatro inaugurato nei primi anni del I secolo d.C., l'anfiteatro rappresenta l'ultima grande aggiunta urbanistica di Interamnia prima della crisi dell'Impero.
I visitatori, provenienti dalle antiche vie di comunicazione come la Via Salaria Antica e la Via Caecilia, si trovavano di fronte a un maestoso panorama, con l'anfiteatro e il teatro che emergevano come simboli del potere e della cultura romana. Realizzato interamente in opera laterizia su fondamenta di cementizio, l'edificio si distingue per il suo prospetto esterno, alto quasi 12 metri, caratterizzato da architetture a tamburo sovrapposto e lesene di coronamento.
Tra Via Irelli e Via Ciotti, è possibile ammirare uno dei due principali accessi strutturati a tre fornici, utilizzati per cortei e parate durante spettacoli gladiatori. I resti di accessi minori sono visibili su Via San Berardo. Purtroppo, l'arena e gran parte delle strutture inferiori sono state livellate per la costruzione dell'attuale edificio del Seminario Aprutino, e l'anfiteatro ha subito demolizioni e saccheggi tra il XII e il XIII secolo durante la costruzione della nuova Cattedrale.
Siamo orgogliosi di preservare e condividere la storia di questo straordinario monumento. Visitate il nostro sito per scoprire contenuti aggiuntivi sui punti di interesse, attività ricettive, eventi e molto altro. Tutti i contenuti di questo sito sono distribuiti con licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported. Venite a scoprire la grandiosità dell'Anfiteatro Romano di Teramo, dove la storia prende vita.
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Recensioni
"Nel centro della città, visitabile solo dall'esterno,.rimane poco e niente"
"Uno scempio come pochi. Reperti di ordine storico lasciati al completo abbandono, proprio vicino ci sono attività e un supermercato e la via anziché essere valorizzata e regolamentato l’afflusso delle macchine, la sosta selvaggia non permette di camminare a piedi, figurati per un disabile. Veramente degradante. Illuminazione zero, sotto le mura storiche buche come crateri tanto che ho visto persone anziane cadere."
"Resti del glorioso Anfiteatro romano di Teramo, a pochi metri dal Teatro romano (caso quasi unico al mondo) e dalla Cattedrale"
"Un luogo storico situato nella città di Teramo molto bello ma tenuto un po' maluccio essendo un luogo storico dovrebbe sicuramente essere più valorizzato. Tenuto meglio sarebbe sicuramente più carino. Se sarebbe aperto al pubblico con orari precisi sicuramente i turisti lo visiterebbero."
"Peccatissimo! Dico che un reperto archetettonico di tale entità è tenuto malissimo! Peccato! Ieri passando davanti ho avuto una stretta al cuore. Ho visto che la struttura è fatiscente. I vari interven fatti nel corso del tempo si vedono... e secondo me sono stati fatti malissimo senza tener conto dei materiali. Che peccato! Ricordo con piacere che negli anni 70 in questo sito Archeologico venivano realizzate mostre e manifestazion artistiche. Ho partecipato qui, in questo splendido allora, a verie mostre di pittura estemporanea con Tarantelli, Montauti e altri artisti territoriali... Il presidente del Turismo e artinagianato Bucciarelli. Allora era un incanto! Ricordo che sopra la struttura si poteva accedere attraverso un ponticello e ammirare tutto il complesso architettonico. Vorrei dire agli assessori del Comune di Teramo, alla Sovrintendente dei beni archeologici agli enti del Turismo di intervenire altrimenti non resterà più niente di questo patrimonio che riporta alla memoria la grandezza e la bellezza dell'Arte Romana."
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