Gole del Garrafo 63095 Acquasanta Terme, Provincia di Ascoli Piceno

"Posto fantastico, ma se non siete esperti NON ANDATE DA SOLI! Andate ad Acquasanta terme e prima di arrivare a lu vurghe c'è l'asa speleoclub, vi forniscono l'attrezzatura e vi accompagnano in sicurezza!"

"Per gli amanti del Canyoning o comunque delle Escursioni in Acqua anche se io ad esempio ci sono andata in un momento pressoché in secca, luogo suggestivo per il particolare assetto naturalistico geologico dettato dalle stratificazioni rocciose orizzontali della calcite. Consiglio di affrontare il percorso con imbraco e con una conoscenza di base delle manovre su corda. Particolarmente adatto a chi ha buona elevazione, buona flessibilità motoria nello slancio perché ci sono delle pietre da saltare non proprio vicine tra loro. Non voglio spaventare nessuno, non è la luna! Portate con voi una torcia per vedere le Grotte. La più nota "la Grotta Fredda"."

"Eserienza e posto fantastico!! Siamo andati senza guida e la cosa è abbastanza fattibile. Le Gole di Garrafo si trovano subito dopo Acqua Santa Terme, ci sono delle indicazioni ( frecce)che portano ad un "parcheggio" da dove inizia il percorso segnalato da una freccia. Consiglio scarpe da trekking e scarpe per poter camminare in acqua. Alla fine della discesa ci troviamo davanti ad un ponte. Passati anche il secondo ponte le indicazioni sono inesistenti quindi quando vi troverete al bivio andate a sinistra. Il percorso non è tenuto in ottimo stato,ci sono delle corde su cui aggrapparsi per scendere. Alla fine arriverete alle Gole e lo scenario ne vale proprio la pena."

"Un percorso molto suggestivo e immerso nella natura, dalla durata di circa due ore. Il sentiero è ben battuto. Non è molto facile, è consigliabile percorrerlo con le dovute imbracature, con moschettoni e caschetto. In diversi punti bisognerà bagnarsi, in base al periodo, almeno le scarpe, quindi consiglio un abbigliamento adeguato con scarpe in tela. Vi consiglio vivamente questo percorso!!"

"Spinti da un video su Instagram a visitare questo posto se si è amanti dell'avventura e del divertimento, non ci abbiamo pensato due volte e siamo partiti il primo giorno libero (una domenica d'estate). Devo dire che ci aspettavamo qualcosa più "easy", tipo una passeggiata nel verde e zona attrezzata alla balneazione, ed invece è un percorso abbastanza complesso che è meglio affrontare solo se si è un minimo attrezzati, perché ci sono alcuni punti in cui si può anche rischiare l'osso del collo (ed infatti un necrologio all'inizio della gola ricorda proprio questo). Ma noi siamo degli sprovveduti (e pure "stronzi", dato che abbiamo fatto avanti e indietro con uno zaino pesante e senza un minimo di attrezzatura) e con relativa calma abbiamo completato il percorso in più o meno 4 ore. Se le foto non dovessero rendere conto di quello che ci si troverebbe davanti, il percorso si apre con una breve attraversata del torrente (quindi se c'è qualcuno che gli mette il pensiero di bagnarsi le gambe nell'acqua gelata fino al ginocchio lasciate perdere), e poi il resto del tragitto si sviluppa in sali-scendi tra rocce scivolose, melma, arrampicate con corda ed anfratti angusti. Tutto sommato ci siamo divertiti ed abbiamo fatto una bella esperienza, ma se uno a freddo ci pensa bene è stato un po' da incoscienti a cimentarsi in quella "avventura" nelle nostre condizioni. Vorrei fare i complimenti a chi ha ideato questo percorso, anche se ci sarebbe da investire un pochino nel taglio erbacce, cartelli, indicazioni e corde nel primo tratto."