Chiesa Parrocchiale di San Biagio Via Guglielmo Oberdan 10, 02010 Micigliano

"La festività di Sant'Antonio di Padova, che il calendario dei Santi stabilisce al 13 giugno, data della nascita al cielo sopravvenuta all'Arcella nella tarda primavera del 1231, è considerata nel territorio come una festa mobile. Già a Rieti, dove un anno più tardi Gregorio IX aveva già disposto la canonizzazione di fatto avvenuta a Spoleto dove la Curia pontificia aveva dovuto trasferirsi per ragioni di carattere amministrativo, la solenne processione dei ceri si svolge nell'ultima domenica del mese di giugno, a compimnto di un intenso ciclo di predicazione. Il 13 giugno, si festeggia a Cittaducale, a Calcariola, a Casale dei Frati nel Piano di Leonessa, a Colleverde, a Sala, a Viesci, a Micigliano, a Santo Stefano di Corvaro, a Santa Lucia di Fiamignano, a Leofreni presso la chiesa privata della famiglia Attili, a Santa Lucia di Gioverotondo, a Castel San Benedetto, a Contigliano, a Sant'Elia, a Colle di Tora, a Roccaranieri ed a Nespolo (e mi auguro di non aver dienticato nessuno dei luoghi in cui il Santo viene onorato da particolari festeggiamenti). A Monteleone, la festa di Sant'Antonio ricade la domenica in albis, a Marcetelli, si anticipa a maggio, a Petrella Salto si celebra la domenica successiva al 13 giugno a Piani di Poggio Fidoni la seconda domenica di giugno, a Sant'Elpidio, si festeggia insieme con il Santo eponimo del paese la terza domenica di giugno, a Prime Ville di Belmonte, come a Rieti, si festeggia l'ultima domenica di giugno. Nel mese di luglio, per lo più la prima domenica del mese, la solennità di Sant'Antonio di Padova è traslata a Trimezzo, a Corvaro, a Varco. Il mese di agosto è scelto invece a Colli di Pace di Pescorocchiano, a Poggio San Giovanni, dove il Santo di Padova è associato a San Rocco, a Staffoli, a San Liberato, a Collegiove ed infine al Borgo di Rieti, con la processione che i vecchi ancora chiamano di Sant'Antoniuccio o Sant'Antonio piccolo. L'immagine di oggi è quella della bella statua processionale custodita nella chiesa parrocchiale di Micigliano, un tempo territorio dell'abbazia dei Santi Quirico e Giulitta, che conserva la bella tela in cui Sant'Antonio di Padova è annoverato tra i Santi protettori che si affiancano a San Michele Arcangelo nella lotta infallibile contro il demonio. Professoressa Ileana Tozzi"