Parco Donne Vittime del Femminicidio 00126 Città metropolitana di Roma Capitale,

"Sarebbe una gran cosa se fosse mantenuto come in origine...ormai proprio abbandonato.Sarebbe il caso di riaprire il punto di ristoro,anche questo abbandonato."

"Parco abbastanza tranquillo. pultroppo rovinato dalla spazzatura e dal poco mantenimento sia dell'area dei bambini sia nella parte verde. nel resto è stato un punto di riferimento è un luogo di incontri che sono molto legato. è anche ottimo per i cani (mira comando raccoglietela). l'unico grande problema sono la gente losca hahahaah"

"Molto bello però è leggermente abbandonato, la pavimentazione dei giochi è tutto rovinato e leggermente pericoloso in quanto è facile inciampare. Il bar è abbandonato preso da assalto dai giovani ribelli. Però i giochi sono funzionali e buoni per i bambini dai 2 anni a salire."

"Parco che aveva buone prerogative di aggregazione sociale, ma lasciato all'incuria dove insiste un fabbricato ex ristoro abbandonato dall'amministrazione comunale"

"ECCO PERCHÉ SI CHIAMA COSÌ: L’intitolazione del parco di Dragona alle donne vittime di femminicidio è stato uno dei primi atti che abbiamo sottoposto al Consiglio municipale per dare un segnale tangibile della vicinanza delle istituzioni a coloro che subiscono violenza, perché la politica metta in moto tutti i meccanismi che ha a disposizione per la tutela delle donne”, ha spiegato il capogruppo di Sinistra ecologia e libertà del X Municipio Eugenio Bellomo. Un lavoro fondamentale è stato svolto dalla commissione consiliare delle elette e dalla sua presidente, la consigliera del Pd Monica Schneider.All’intitolazione del parco di Dragona alle donne vittime di femminicidio hanno partecipato anche l’assessore all’ambiente del X Municipio Marco Belmonte, l'assessore all'urbanistica del X Municipio  Giacomina Di Salvo, i consiglieri municipali del Pd Cristina Alunni e Marco Siano"