Cisterna "Piranesi" Via Appia Antica 285, 00178 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

"Questa Cisterna circolare cosiddetta del “Piranesi”, si trova nella zona museale di Villa Quintili – Santa Maria Nova sita all’interno del Parco Archeologico dell'Appia Antica nel Quartiere IX (Appio Latino) Si tratta dei resti di un edificio del diametro di 29 metri del quale è rimasto il nucleo cementizio suddiviso in sei stanze parallele con volte a botte. Con il tempo perdendo la sua ragione d’uso rimane in abbandono e dal XVI secolo, per molto tempo, venne utilizzata come ricovero per animali. Il suo nome le deriva dal fatto che il famoso incisore e architetto Giovanni Battista Piranesi (1720 –1778) ne fece un disegno e una pianta di grande pregio, con l’indicazione dettagliata dei componenti del sito. Attualmente è possibile tramite una scalinata metallica salire al di sopra della cisterna per ammirare a 360 gradi l'intera area museale e i dintorni della suggestiva Appia Antica."

"Faticherete a capire che si tratta di una cisterna sebbene ci passerete accanto, sottopassando un pezzo di acquedotto che sostanzialmente la riforniva. Ne avrete una idea solo per la circolarità della struttura e per le aperture ad archi delle quali alcune ben visibili. Neanche un minimo di pannello esplicativo eppure è la più grande tra le tre presenti oltre alla cisterna mediana e la grande cisterna presenti prima, che avrete sicuramente trovato nel percorso. Deve il suo nome a un errore di attribuzione del grande ritrattista che lo descrisse come il resto di un grande sepolcro circolare e invece era più semplicemente la più grande delle cisterne della villa che, in epoca medievale, aveva subito ulteriori rimaneggiamenti. Non è particolarmente significativa, almeno per quel che è dato vedere da fuori. Per capire dove si trova date un'occhiata alle foto e le e se trovate qualcosa utile cliccate su utile."

"La Cisterna "Piranesi", situata lungo la storica Via Appia Antica, è un sito di straordinaria suggestione che incarna la maestria ingegneristica e la visione estetica dell'antica Roma. La sua attribuzione a Piranesi, sebbene più figurativa che letterale, evoca l'immagine di un'epoca in cui l'interesse per le rovine classiche si mescolava alla passione per il disegno e l'incisione, discipline in cui Giambattista Piranesi eccelleva. Contesto storico e importanza La cisterna fa parte del ricco tessuto archeologico della Via Appia, nota per essere stata una delle più importanti vie consolari dell'antica Roma. Questa strada non solo era fondamentale per i movimenti militari e commerciali, ma lungo il suo percorso si trovavano numerose strutture di rilevanza, come ville, monumenti funerari e, appunto, cisterne per la raccolta dell'acqua. Atmosfera e impressioni Visitare la Cisterna "Piranesi" è come fare un tuffo nel passato. L'opera, con la sua struttura imponente e il suo design funzionale, parla del genio romano nell'architettura e nell'ingegneria. La capacità di immagazzinare e gestire le risorse idriche in maniera così efficiente rivela quanto fossero avanzate le conoscenze tecniche dell'epoca. La quiete che ora avvolge la cisterna contrasta con il suo passato vitale, offrendo una riflessione sul trascorrere del tempo e sulla persistenza delle realizzazioni umane. Importanza culturale La menzione di Piranesi in relazione a questo sito amplifica il suo valore culturale, collegando la struttura non solo alla storia romana ma anche al periodo del Grand Tour, quando l'Europa iniziò a riscoprire il fascino dell'antichità. Le incisioni di Piranesi hanno giocato un ruolo cruciale nel modellare la percezione dell'antica Roma nel mondo moderno, rendendo luoghi come la Cisterna "Piranesi" ancora più intriganti per i visitatori contemporanei. Esperienza personale La mia visita alla Cisterna "Piranesi" è stata un'immersione in un ambiente dove storia, arte e tecnologia si fondono in modo affascinante. La consapevolezza del ruolo vitale che queste strutture svolgevano nella quotidianità romana e il pensiero che figure come Piranesi le abbiano studiate e rese immortali nelle loro opere, ha reso l'esperienza ancora più significativa. La sensazione di connessione con il passato che si prova in questo luogo è un potente promemoria dell'eredità lasciata dall'antichità alla nostra cultura. Conclusione La Cisterna "Piranesi" rappresenta un punto di incontro tra il genio pratico dell'antica Roma e l'estetica neoclassica che ha influenzato l'arte e l'architettura nei secoli successivi. Visitare questo sito offre non solo l'opportunità di ammirare l'ingegnosità romana, ma anche di riflettere sull'impatto duraturo dell'antichità sul pensiero e sull'estetica moderni. La mia visita è stata un viaggio nel tempo che ha arricchito la mia comprensione dell'eredità culturale e tecnologica dell'antica Roma."