Cappella del reliquiario e del Domine quo vadis 00179 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

"Una straordinaria cappella delle reliquie contenente le seguenti reliquie: una spina della corona di spine, un dito, un dente e un frammento della costola del Santo. Pietro, dente di S. Paolo, il braccio di S. Andrea, parte della testa e del braccio di Papa S. Fabiano, capo dei papi di S. Callisto e Santo Stefano I, braccio di Santo. Rocco, parti delle teste di S. Nereo e Achille, la freccia che colpì Santo. Sebastiano e parte della colonna alla quale sarebbe stato legato durante il martirio. Possiamo vedere anche qui le presunte impronte di Cristo, provenienti dalla chiesa di Quo Vadis"

"La Cappella delle reliquie della “Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura” (così chiamata poiché si trova al di fuori delle Mura Aureliane) è ubicata nel Quartiere IX (Appio Latino), in Via Appia Antica, 136 in Roma La Cappella (1625) è di forma semicircolare, con arco a tutto sesto ed è protetta da un’alta cancellata in ferro battuto, nell’altare in marmo policromo a forma di tempietto è presente una teca protetta da una grata metallica dove vi sono molte reliquie religiose. Esternamente è presente la Reliquia più preziosa, una lastra di pietra sulla quale, secondo la tradizione religiosa sono impresse le Orme di Cristo durante il famoso episodio evangelico “DOMINE, QUO VADIS?” (Signore dove vai?) che vide come protagonista San Pietro che date le persecuzioni stava scappando da Roma e si trovava sulla via Appia, quando incontrò il Signore che gli fece capire che doveva tornare indietro, per accettare il martirio testimoniando così in modo concreto la sua fede. Guardando queste preziose reliquie si prova una grande emozione."

"Forse dal punto di vista iconico si tratta di una risorsa importante e per i ferventi fedeli che adorano le reliquie sicuramente questa cappella rappresenta un concentrato di fede e speranza... Purtroppo di ammirevole c'è ben poco, a partire dalle due presunte impronte di Gesù che sono gli originali (!?!) del calco custodito e venerato nella omonima chiesetta (domine quo vadis) a breve distanza. La ricerca esasperata di simboli può portare anche a questo. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni che ho fatto su Roma e le sue meraviglie e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi"