Fontana delle Naiadi
Informazioni
Fontana delle Naiadi
Scopri la maestosità della Fontana delle Naiadi, un'affascinante attrazione turistica situata nel cuore di Roma, a Piazza della Repubblica, 12. Questa splendida fontana, un vero e proprio gioiello architettonico, incanta visitatori e abitanti locali con la sua bellezza e il suo significato storico.
Inaugurata alla fine del XIX secolo, la Fontana delle Naiadi è un capolavoro dell'arte neoclassica, progettata dall'architetto Alessandro Guerrieri e arricchita da sculture realizzate da Mario Rutelli. Le quattro statue di naiadi, ninfe delle acque, rappresentano i diversi aspetti dell'acqua: il lago, il fiume, l'oceano e l'acqua sotterranea. Al centro, la figura di Glauco simboleggia il dominio dell'uomo sulla natura.
Perfetta per una sosta fotografica o un momento di relax immersi nella cultura romana, la Fontana delle Naiadi è facilmente raggiungibile e si trova a breve distanza da altri punti di interesse storico e culturale di Roma. Non perdere l'opportunità di ammirare questa icona di eleganza e storia durante la tua visita nella Città Eterna.
Visita la Fontana delle Naiadi e lasciati affascinare dalla sua bellezza senza tempo.
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Contatti
Piazza della Repubblica 12, 00185 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale, Italia
Recensioni
"Realizzata dallo scultore palermitano Mario Rutelli in stile liberty, la fontana si trova al centro di Piazza della Repubblica all'inizio della discesa di via Nazionale, a due passi da piazza dei Cinquecento e dunque dalla stazione Termini. La fontana delle Naiadi è un insieme architettonico di grandi dimensioni, composto da quattro figure femminili di bronzo: le naiadi, appunto. Vale a dire: la Ninfa dei Laghi col cigno, la Ninfa dei Fiumi con un mostro acquatico, la Ninfa delle acque sotterranee col drago e la Ninfa degli Oceani su un cavallo. Fotografabile da ogni lato in quanto percorribile lungo tutto il suo contorno, è in realtà circondata dal traffico della rotonda della quale lei si trova al centro."
"Fontana monumentale di inizio '900 realizzata dallo scultore Mario Rutelli, bisnonno dell'ex sindaco di Roma. Le 4 statue in bronzo laterali rappresentano le Naiadi. Le figure nude di donna, bagnate dallo zampillo centrale, crearono scandalo ai tempi e furono oggetto di disputa tra papalini e liberali. Fortunatamente vinsero i secondi e vennero mantenute. Anche la prima bozza del blocco centrale divenne oggetto di dibattito. Dai romani non ci apprezzata. Venne battezzata "il fritto misto" e trasferita nei giardini della neonata piazza Vittorio."
"Che splendore"
"Una delle fontane più belle a Roma"
"La Fontana delle Najadi, si trova, nel centro storico di Roma, Rione XVIII (Castro Pretorio), in Piazza della Repubblica. Questa fu l’ultima Fontana realizzata dallo Stato Pontificio, venne inaugurata il 10 settembre del 1870, da Pio IX, solo 10 giorni prima della breccia di Porta Pia. Nella sua prima realizzazione era stata posizionata circa dove ora si trova l’Obelisco di Dogali, in occasione di una modifica urbanistica della zona, fu deciso il suo spostamento e la sua ricostruzione di sana pianta. L’iter fu abbastanza lungo prima fu realizzata la fontana poi la parte scultorea che fu portata a termine agli inizi del 1900 dallo scultore siciliano Mario Rutelli (1859 – 1941) e di nuovo fece un intervento nel 1913 per renderla come la possiamo ammirare oggi. La Fontana perfettamente funzionante è posta al centro della Piazza ed è realizzata con vari elementi, fra i quali: granito, travertino e bronzo. Si compone di diverse vasche posizionate in modo concentrico fra di loro. La prima è una gigantesca vasca quasi a fior di terra, all’interno è posta un altro bacino mistilineo decorato dalle quattro bronzee Naiadi (divinità greche delle acque), ognuna sopra un animale acquatico, un terzo bacino circolare dal cui bordo fuoriescono piccoli zampilli d’acqua verso l’interno che vanno sull’ultimo bacino più elevato con bordo arrotondato dove spicca la possente figura del “Glauco”. Descrizione degli elementi scultorei presenti: La ninfa dei laghi, con il cigno. La ninfa dei fiumi, sdraiata su un mostro acquatico. La ninfa degli oceani (dette Oceanine), sopra un cavallo selvaggio, simbolo del mare. La ninfa delle acque sotterranee, sdraiata su un drago. Al centro l’ultima realizzazione eseguita per la fontana (1912-1913) si trova il gruppo del “Glauco” (figura mitologica greca, il figlio di Poseidone dio del mare) rappresentato come un uomo con un corpo possente mentre trattiene a se con uno sforzo un delfino dalla cui bocca fuoriesce un potente zampillo d’acqua. La Fontana risulta in una buona condizione considerando la vetustà del sito, un importante intervento conservativo è stato eseguito nel 1998. Questa fontana fa parte delle nove artistico monumentali la cui gestione, esempio la manutenzione dei serbatoi e l’illuminazione artistica è in gestione all’ACEA. Probabilmente questa fontana è la più belle di quelle moderne (dal XX secolo ad oggi) che idealmente fa da ponte fra l’antica architettura di tipo berniniano e quella più moderna."
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