Clinica veterinaria roma - Clinica Penelope Via Casilina 979, 00172 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

"13 agosto, cagnolina crisi di tosse. Online nessuna comunicazione, vado per visita in regime pronto soccorso, alle 9.15 era chiuso (orario apertura 9-20), fuori nessun cartello/biglietto. Chiamo e mi dicono che sono dentro ma è chiuso (il senso?), mi chiedono se sono cliente (lo sono), mi dicono di aspettare. Dopo 10 minuti di attesa mi richiamano per dirmi che c’è un “problema tecnico” e che dovrò aspettare ancora 20 minuti fuori e per favore di non mettere la recensione negativa (molto strano). Ripeto che ero andata per una problematica improvvisa e che ho controllato prima (comunque ricordavo anche che lo scorso anno era chiuso solo per ferragosto), nessun post-it “problema tecnico apriamo più tardi” sulla serranda. Cagnolina con la tosse, agitata, accaldata… siamo andate via come due sceme. Bah."

"Professionalità ed eccellenza nella carica empatica sia verso il "paziente" sia verso il "parentado" . La Dott.ssa Giulia, accogliente ma anche molto descrittiva in merito alle azioni da compiere, rassicura e trova sempre soluzioni adeguate ad ogni singola problematica, procedendo step by step per individuare anche alternative a percorsi canonici standardizzati, frutto di evidente sapere settoriale. Gentile e disponibile lo staff dell'accettazione, pronto a venire incontro a qualsiasi richiesta del cliente compatibilmente alle presenze ambulatoriali dei medici."

"Ero presente quando mia figlia ha portato Liuk per farlo addormentare. Sono stato tutti molto molto carini ed empatici. Ci hanno spiegato la procedura e ci hanno dato tutto il tempo necessario per accettare e decidere. Sono sempre stati molto professionali nelle visite e nelle cure sia per il caro cane che per il nostro gatto. Il personale dell'accettazione è molto professionale e empatico. Consiglio sicuramente."

"Gentili e professionali con noi umani, dolcissimi ed empatici con i nostri amici a quattro zampe. Un grazie speciale alla dottoressa De Bonis che, quando visita la mia "ragazza" di 14, anni, lo fa con una dolcezza estrema. Grazie di cuore!"

"Una voragine sotto ai piedi all'improvviso si è aperta. Inizio a precipitare nel vuoto, senza nessun appiglio, in un mix fra sogno e realtà, che, però, da lì a poco, mi sarei reso conto che di sogno aveva ben poco, e, di realtà, tutto. Scoppio a piangere. Sperando ancora di svegliarmi da quello che appariva essere un incubo. Ma purtroppo ero già sveglio. Quel piccolo essere che avevo trovato a sole due settimane di vita nel mezzo del deserto del Sinai, in Egitto, sotto ad un sole torrido di 45 gradi, quel piccolo essere che nell'universo è meno di un microscopico ed insignificante puntino, ma che, per me, ha dato significato a tutto l'universo, si era ammalato di un brutto male. Un tumore. Un linfoma di tipo B. Inizio allora quella ricerca frenetica su internet, che tutti noi facciamo, nell speranza di trovare cure miracolose o soluzioni. Ma è proprio durante quella ricerca che comprendo che il linfoma, nei cani, lascia poche o nulle speranze di guarigione. Le cure puntano ad allungare la sopravvivenza. Ma la guarigione completa rimane un evento quasi eccezionale. Non mi do per vinto. Continuo giorno e notte a cercare articoli su pubmed che possano dami delle speranze. Alterno incessanti ricerche a pianti interrotti mentre tengo fra le mie braccia la mia piccola Charlie. Lei mi lecca il viso mentre piango, quasi a volermi consolare. Sta bene. Ancora non ha sintomi. Ma so che le cose potrebbero precipitare da un momento all'altro. È così che funziona il linfoma nei cani. Il mio veterinario di base mi dice che bisogna fare la chemioterapia, che potrebbe darle ancora dei mesi di vita di qualità. Ma no, non basta, voglio di più. Voglio il massimo per lei. E anche di più. Lui allora mi dice che una delle persone più esperte in materia di tumori nei cani sta a Roma, si chiama Dr.ssa Mignacca. Lei sarebbe potuta essere la persona giusta per darmi quel "massimo" che volevo. Mi da il suo numero. Era pomeriggio. La chiamo subito presso la clinica verinaria Penelope. La segretaria mi dice che è occupata nelle visite e che mi avrebbero fatto richiamare. La sera squilla il telefono. Era lei! Le parlo, le spiego il problema, le faccio capire la mia disperazione. Mi dice di portare da lei la mia piccola la mattina dopo! Non avrei potuto chiedere di meglio. La mattina dopo mi riceve, visita la mia piccola, e mi spiega quale è la terapia standard. Scoppio a piangere. Le spiego che voglio fare di più. Voglio fare il massimo possibile che ad oggi la medicina permetta. E così decidiamo di iniziare un percorso terapeutico per la mia piccola che potrebbe darle più speranze. La Dr.ssa Mignacca trasmette da subito amore ed empatia per i nostri amati cuccioli e anche per noi padroni. Oltre ad avere conoscenze mediche all'avanguardia. La Dr.ssa Mignacca ha nel suo viso e nei suoi occhi la purezza, l'amore e la professionalità che tutti noi cerchiamo in questi momenti difficili. La Dr.ssa Mignacca è un angelo. Senza ali. Iniziamo subito al terapia seguendo questo nuovo percorso all'avanguardia. Non entrerò nei dettagli medici. La mia piccola Charlie a sole 4/5 settimane dall'inizio della terapia, ha remissione del linfoma! Quasi un record! Oggi Charlie sta in gran forma. Charlie continua ad affrontare la terapia che andrà avanti ancora diverse settimane. Le speranze sono che, grazie alla terapia standard assieme alla terapia di ultima generazione, il linfoma rimnaga in remissione il più a lungo possibile. La strada per Charlie è ancora lunga ed in salita, ma so che possiamo farcela. So che, grazie alla Dottoressa Mignacca ed al suo staff, le speranze per Charlie di trascorrere ancora molto, molto tempo fra le mie braccia, sono ottime. Tutti quanti alla clinica Penelope, dalle segreterie alle assistenti ai medici, sono di un'empatia quasi surreale. Ti fanno sentire a casa tua e trasmettono un amore profondo per i nostri cuccioli. P.s. In questa vera recensione, onestamente una bugia l'ho scritta: la Dr.ssa Mignacca le ali le ha e come se le ha. Solo che, data la sua fantastica umiltà, non ve le farà mai vedere."