Mausoleo Ossario Garibaldino Via Garibaldi 29, 00153 Roma
Informazioni
Il Mausoleo Ossario Garibaldino è una rinomata attrazione turistica situata nel cuore di Roma, al numero 29 di Via Garibaldi. Questo luogo storico offre ai visitatori un'esperienza unica, immergendoli nella ricca storia italiana legata alle gesta di Giuseppe Garibaldi e dei suoi valorosi seguaci. Il mausoleo, circondato da un suggestivo parco, è un tributo solenne ai caduti per l'unità d'Italia e rappresenta un importante simbolo di libertà e patriottismo. Con la sua architettura imponente e la sua atmosfera evocativa, il Mausoleo Ossario Garibaldino invita i turisti a riflettere sulla storia e a rendere omaggio a coloro che hanno combattuto per la nazione. Aperto tutto l'anno, è una tappa imperdibile per chi visita la Città Eterna e desidera approfondire la conoscenza del passato glorioso dell'Italia. Vi aspettiamo per un viaggio nel tempo che vi lascerà ispirati e arricchiti.
Foto
Contatti
Via Garibaldi 29, 00153 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale, Italia
Orari di apertura
Lunedi:
Fine settimana
Martedì:
09:30 - 16:30
Mercoledì:
09:30 - 16:30
Giovedì:
09:30 - 16:30
Venerdì:
09:30 - 16:30
Sabato:
09:30 - 16:30
Domenica:
09:30 - 16:30
Recensioni
"Posto piccolo, ma bellissimo e con un forte simbolismo. Consiglio vivamente di visitarlo durante il fine settimana quando è accessibile anche l'interno della struttura. Si possono vedere le tombe di molti garibaldini (che sono tenute benissimo) e leggere un riassunto della loro storia. Accanto c'è un pratone, tratevere ed il fontanone, rendendolo ottimo da visitare anche per la prossimità a tutti questi altri posti"
"Al Gianicolo uno dei colli di Roma (non fa parte dei sette più famosi), situato nel Rione XIII di Trastevere incontriamo il Mausoleo Ossario Garibaldino, posto nel luogo dove avvennero le ultime battaglie fra il preponderante esercito francese e quello della Repubblica romana guidata da Giuseppe Garibaldi. Questo bellissimo monumento in travertino, con una architettura tipica dell’epoca, fu progettato dall'architetto Giovanni Jacobucci (n.1895 – m.1970) e inaugurato in modo solenne nel 1941. Si tratta di una scalinata quadrata, dove ad ogni lato su dei piedistalli sono posti dei bracieri bronzei, che porta ad un quadriportico dove per ogni lato sono presenti tre archi a tutto sesto. Al centro si trova un monolite in granito rosso, dove sui quattro lati sono rappresentati alcuni simboli dell’antica Roma, quali la Lupa Capitolina, delle protomi leonine, unite da festoni vegetali, gladio ed altro, ripetuti per tutto il monumento. L’elemento suggestivo si trova nella parte posteriore del monumento dove attraverso una doppia rampa di scale si scende nella cripta dove si trova l’ossario vero e proprio e vi si accede passando per un imponente portale bronzeo. Entrando si rimane abbagliati dal mosaico del soffitto con le tessere tutte dorate e poi attoniti dalle molte lapidi disposte su ogni lato dove sono iscritti oltre 1600 caduti (nelle battaglie avvenute per Roma Capitale dal 1849 al 1870), Sulla parete di fondo troviamo il bel sarcofago in granito rosso che contiene i resti di Goffredo Mameli morto nel 1849, proprio sul Gianicolo a soli 22 anni e che è famoso per essere l’autore di “Fratelli d’Italia”, l’inno del paese dal 1946 con l’avvento della Repubblica Italiana, fra due bassorilievi a forma di aquile troviamo una suggestiva frase della madre del grande eroe. Una bellissima visita che deve essere da monito per quanto è costata in termini di vite umane l’unità d’Italia."
"Questo bellissimo monumento, bianco come la neve, sorge sul colle del Gianicolo all'ombra dei famosi pini romani. Qui riposano i resti dei combattenti caduti per l'Unità d'Italia e il Risorgimento tra il 1849 e il 1870. L'architetto che curò il progetto fu Giovanni Iacobucci e il monumento venne inaugurato il 3 novembre 1941 alla presenza di Mussolini (in effetti, lo stile delle colonne e dei caratteri ha qualcosa di "fascista"). Nelle profondità del mausoleo si trova il sarcofago di Goffredo Mameli, autore dell'inno nazionale italiano. C'è anche una scultura della famosa lupa romana. Sulla facciata del Mausoleo sono presenti le famose parole di Garibaldi: "Roma o morte". L'ingresso è gratuito, ma l'area del Mausoleo è recintata per cui, se i cancelli sono chiusi (cosa che purtroppo succede spesso, anche quando teoricamente dovrebbero essere aperti: questo è il motivo per cui tolgo una stella), non è possibile la visita."
"Roma o morte è una frase pronunciata da Garibaldi a Marsala e come tale è stata scolpita in caratteri marmorei sull'attico di questo mausoleo progettato dall'architetto Jacobucci per onorare la memoria dei martiri caduti per la difesa della Repubblica romana nel 1849. Un moto di compassione colpisce nel visitare questo monumento e questo moto è rivolto ai giovani combattenti periti per difendere la libertà e la costituzione romana. Imperdibile per chi sale al Gianicolo una visita a questo splendido mausoleo."
"Una storia suggestiva e una costruzione degna di nota, in un luogo dove sembra di sentire ancora l'eco delle battaglie....eppure la posizione defilata, cannibalizzato dal fontanone poco distante lo rendono un po' anonimo...e pensare che poco sotto c'è una delle chiese più belle di Roma....preda degli sposalizi. Ho avuto modo di visitarlo durante l'orario di apertura e l'ho rivalutato molto soprattutto per la parte che non si vede ovvero il sacrario interno con il monumento a Mameli e la bellissima dedica di sua moglie (si accede scendendo dal retro). Passare tra le alte colonne del quadriportico dove anche quando non c'è vento si sente l'aria muoversi vi assicuro che fa un certo effetto. Il pavimento lo riuscite a vedere solo salendo la gradinata. Guardate le foto e i video che ho postato e anche le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile."
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