Casamatta Batteria IV Monte Ciocci (Cinta Fortificata) 00136 Roma

"Salve a tutti sono nato e cresciuto in quella zona più precisamente a viale delle medaglie d'oro negli anni 60/70 .... da ragazzo quando avevo 5/6 anni andavo spesso a giocare con i miei amici a monte Ciocci, a quei tempi il monte era poco frequentato, c'erano due sentieri che salivano su e sembrava un posto isolato di montagna, in quella Casamatta che noi chiamavamo Bunker ci sono entrato decine e decine di volte e ci ho stazionato all'interno per ore, mi faceva un pò paura entrarci ma poi mi incuriosiva molto, all'interno in fondo al corridoio c'è una feritoia penso per installare una mitragliatrice e quattro stanze laterali buie ....credo che a quei tempi ci andassero anche i senza tetto o altra gente a farsi le canne cosi ho sentito dire.....se non ricordo male avevo letto su un articolo degli anni 90 che li dentro era morto un senza tetto comunque io a quei tempi non ci ho mai incontrato nessuno, non c'era nessuna porta o cancello e si poteva scendere nelle sue viscere....rischiavo ogni volta che ci entravo ma ero un rigazzo.....bei tempi cmq e rimpiango il quartiere dove sono nato...purtroppo mio padre non era proprietario di casa, stavamo in affitto e quando ci hanno sfrattato negli anni 80 ci siamo trasferiti fuori Roma.....ho grandi ricordi di quei tempi e del quel quartiere dove sono nato e cresciuto.....fortunati quelli che ci sono potuti rimanere che avevano il portafoglio a FISARMONICA ....tanti non se sà nemmeno come hanno fatto li SORDI per comprarsi quegli appartamenti ....ma si sà l'itaGlia è piena di furbi ....PARACULI DIREI ...."

"Bella vista e calma"

"E' parte della "Cinta Fortificata del Campo Trincerato" progettata a protezione della città di Roma, che in questa zona fu realizzata tra il 1886 e il 1905. La cinta cadde in disuso già negli anni Venti del Novecento. Le casematte (ne esiste una seconda sul versante opposto di Monte Ciocci detta Batteria III Bini) e gli ambienti ipogei a cui portano le scalette sono oggi chiuse da cancelli che ne impediscono l'accesso: un tempo, già molto dopo la loro dismissione, questi luoghi furono usati anche come alloggi di fortuna da sfollati della Seconda Guerra Mondiale. Della Batteria IV Monte Ciocci è conservato oggi soltanto l’ingresso, visibile qui nella piazza Belvedere del Parco di Monte Ciocci: il tracciato della fortificazione della batteria è stato demolito infatti in occasione dei lavori di raddoppio della ferrovia Roma – Viterbo. Una preziosa memoria storica."