Dott. Edoardo Mercadante Chirurgo Toracico Roma

"Frequento l'Istituto da tanti anni e, insieme a mia moglie, ci siamo sempre trovati abbastanza bene. Nell'ultimo anno però l'oncologia medica B sta veramente scadendo parecchio; intanto non sono più molto aggiornati circa i nuovi protocolli terapeutici che altri istituti oncologici, come per esempio l'IEO di Milano sono in grado di proporre, soprattutto però sta venendo a mancare sempre di più, un aspetto, a mio avviso fondamentale: IL RAPPORTO UMANO. Così come ho avuto occasione di dire direttamente ai medici dell'OMB, il cancro secondo me, non è solo una malattia fisica ma anche, in maniera importante, un male psicologico, in grado di devastare la mente del malato, il quale deve avere la possibilità di parlare con il medico, di essere rassicurato e incoraggiato ad avere fiducia verso percorsi terapeutici molto pesanti e fortemente debilitanti. Il medico sostanzialmente, non può limitarsi ad assegnare la cura, senza dare risposte esaustive alle domande che gli vengono poste; a chi deve rivolgersi il malato quando ha dubbi, disturbi oppure eventi non previsti? Ci è invece capitato di non ottenere alcuna risposta, o di essere addirittura trattati male, spesso negandosi al telefono ma anche attaccandoci irritati il telefono in faccia. TUTTO QUESTO NON E' ACCETTABILE"

"Sono paziente di questo Istituto da molto tempo. Purtroppo devo constatare che nel mese di agosto (mai come quest'anno 2018) l'Istituto ha funzionato malissimo . Ho avuto problemi per effettuare ogni tipo di prenotazione perfino quelle intramoenia. Anche oggi 24 agosto sto cercando di disdire una prenotazione intramoenia da almeno 4 ore e non riesco. L'assenza dei volontari (che torneranno il 3 settembre) nei vari reparti si è fatta sentire. Non è possibile che un Ospedale così importante abbia tali problemi di carenza di personale."

"Buongiorno, la presente per ringraziare tutti i componenti dello staff dell'ambulatorio di urologia, ivi compresi i componenti della reception, i medici, gli infermieri e quanti hanno collaborato alla conclusione di questa prima fase dell'iter terapeutico che dovrò seguire. Benché le mie attuali condizioni di salute non consentono né a me né alle persone a me vicine di vivere serenamente l'attesa, l'aver constatato professionalità ed umanità nelle persone con cui sono entrato in contatto mi dà senz'altro maggior forza nel contenere le mie ansie. Di nuovo ringraziando, rimango speranzoso in attesa della comunicazione della chiamata per la esecuzione dell'intervento. Cordiali saluti."

"Come descrivere la mia esperienza nel reparto di chirurgia plastica dell'IFO?...Semplicente con una parola sola: umanità! Si perché non sono solo bravi, professionali, competenti...Sono "umani". Si prendono cura di te. In tutti i sensi. Perché loro lo sanno che stai attraversando un periodo particolare....e allora ti chiamano per nome. Non sei un codice. Non sei un protocollo. Martedi scorso ho subito nello stesso intervento una mastectomia con ricostruzione e l'asportazione delle ovaie e il mio ringraziamento va ad ognuno di loro. Al Prof. De Vita, al Dott. Pozzi, alla caposala Tina, a Stefano, Giuseppe, Alessandra e tutti gli altri. Grazie con il cuore. Continuate così. Siete un'isola felice in quello che purtroppo è diventata la sanità pubblica. Laura Carucci"

"non rispondono al telefono anzi alzano e riattaccano. Se curano i pazienti come rispondono al telefono ( 23 min. di attesa e di scuse per l'attesa, ma dopo attaccano) escono tutti MORTI. La responsabile del reparto Radiologia signora Luana forse è meglio che cambia mestiere, vista l'impossibilità di prenotare una RM a pagamento."