Intesa Sanpaolo S.p.A. Piazza Annibaliano 12, 00198 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

"TUTTI I DIPENDENTI SONO CORTESI E PAZIENTI, AMBIENTE ROVINATO SOLO DALLA PRESENZA DI UN DIRETTORE INESPERTO MALEDUCATO E CHE NON TUTELA MINIMAMENTE RAPPORTO BANCA CLIENTE...PECCATO PER UNO STAFF PREPARATO UN MARCHIO IMPORTANTE ROVINATO DA UN SOLO INDIVIDUO. PER RIVESTIRE RUOLI DI POTERE BISOGNA ESSERE INTELLIGENTI"

"Ambiente surreale. Persone in fila per la cassa, un solo operatore che tra l’altro annuncia che il sistema sta ripartendo. Gli altri operatori sembrano assorti in cose personali e bucoliche, si spostano tra gli uffici, ambiente rilassato, non curanti delle persone in fila. Due dipendenti si alzano e se ne vanno al bar. Intanto aumenta la fila. La cassa veloce con assistenza non funziona, tutto normale qui. Non funziona il pc. Forse adesso ci siamo dice un operatore. Ma nulla. La fila è lì ferma da 20 minuti. Sembra un brutto scherzo. Purtroppo è tutto vero. Se si ha del tempo da perdere bisogna passare per questa filiale, esperienze indimenticabili."

"Dipendenti scortesi e incompetenti!!! Non è la prima volta che mi reco in filiale per chiedere informazioni per quanto riguarda l’apertura del XME Conto. La prima volta ero andata solo per chiedere delle informazioni su come funzionasse e le agevolazioni delle quali potevo usufruire. Le risposte che ho ricevuto sono state molto vaghe e inesatte: non sapevano fino a che età durasse il conto, come attivarlo, che comprendeva, cosa si pagava e cosa non. Alla fine decidiamo di prendere un appuntamento per la settimana seguente e ci viene specificato che avremmo potuto fare tutto con la collega in filiale: registrazione, apertura conto, trasferimento saldo… Arriva la data dell’appuntamento e ovviamente non va come speravo. Oltre alle informazioni di base da sapere prima mmi viene detto che in filiale non si poteva fare e che lo potevo aprire “comodamente” da casa. Motivazione? Dal momento che sono giovane sono in grado di farlo in autonomia. Sotto la mia ennesima richiesta di farlo in filiale (come già mi avevano detto e motivo per il quale avevo preso appuntamento) la signora non mi da alternativa dicendomi che comunque non sarebbe stato un problema per me farlo in autonomia. Morale della favola? L’attivazione del conto è ancora in sospeso perché l’operazione rifiuta il bonifico in automatico (mia sorella ha riscontrato lo stesso problema). Provato a chiamare in filiale ma nulla, ho provato a chiamare (anche dopo un messaggio promemoria di Intesa) il numero specificato ma nulla. Oggi sono finalmente riuscita a passarci e uscirne più delusa che mai. Una mancanza di rispetto e un’arroganza da parte del segretario che mi hanno lasciata senza parole. Sono entrata con l’unico intento di chiedere poche informazioni e la motivazione del rifiuto del mio bonifico. Ho dovuto esporre diverse volte le stesse domande perché dall’altra parte avevo una persona che ripeteva sempre le stesse cose non fornendomi dunque una giusta risposta alla mia richiesta. Mi è stato detto che loro con il funzionamento dell’attivazione tramite bonifico non c’entrano nulla, quindi a loro non tange il fatto che funzioni o meno nonostante i diversi pareri negativi da parte dei clienti. Mi è stato consigliato di fare l’attivazione del conto in filiale (motivazione per la quale avevo già preso appuntamento) ma diversamente dall’altra volta, pagandola. Appena entrata avevo già specificato al dipendente che l’unica cosa che mi premeva era quella di attivare il conto dal momento che avevo completato tutta la registrazione, in attesa dell’arrivo della carta fisica, ma ciò nonostante mi ha chiesto i documenti per vedere le informazioni sul computer per poi dirmi che ero registrata e che dovevo solo attivare il conto. Dopo svariati battibecchi (visto che c’era un evidente problema di comunicazione) sono stata invitata a mantenere la calma e a non alterarmi. Io ho spiegato che le mie risposte erano una reazione sia alle mancate informazioni che stavo ricevendo e sia alla saccenza con la quale ero stata trattata. Con arroganza mi è stato risposto che dovevo portargli rispetto dal momento che era una persona più grande, che lui aveva 62 anni ed era irrispettoso il modo in cui avevo reagito. Con tanto di mia madre come accompagnatrice è stata messa in dubbio la mia educazione e incredule, salutando, siamo uscite con più dubbi di quando eravamo entrate. Lavoro a contatto con la clientela tutti i giorni ma non mi sono mai permessa di trattare così un cliente, indipendentemente dall’età o dal suo modo di fare. Non mi sono mai sentita così “attaccata” come cliente e il fatto che la mia reazione sia stata associata alla mia età e non al modo in cui sono stata trattata, è demoralizzante. Il nome di questo dipendete non ce l’ho, ma non auguro a nessuno di essere servito da lui."

"il numero di telefono sulla pagina google è sbagliato. il 1° ottobre mi è stato disattivato il bancomat che aveva scadenza 1 anno e mezzo dopo perché apparteneva ad una vecchia tecnologia senza ricevere avvisi considerando anche che, il giorno prima, ero stato in filiale da loro per cambiare la piattaforma dell'homebanking. ora dovrò tornare da loro a ritirare il nuovo bancomat e perdere altre 3 ore di lavoro aggiornamento al 19/01/2022. ho telefonato per avere l'estratto conto per l'isee. alla prima telefonata mi hanno messo in attesa e poi attaccato. alla seconda telefonata mi hanno detto che non è compito loro e mi hanno dato un numero verde che mi ha detto di sentire la mia agenzia. alla terza telefonata fatta alla persona che segue il mio conto ha detto di mandare una mail perché tramite app o tramite comunicazioni online non sono in grado di seguire le richieste. ps: sono un loro cliente molto deluso"