Cappella di De Chirico Piazza di San Francesco d'Assisi, 00153 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

"Bellissimo lavoro del Bernini"

"La Cappella dedicata a Giorgio De Chirico (1888-1978), importante pittore e scultore italiano si trova all’interno della Chiesa San Francesco a Ripa, in Piazza di S. Francesco d’Assisi nel Rione XIII (Trastevere) ed è la prima Chiesa a Roma che è stata dedicata al Santo in ricordo delle varie volte che soggiornò in questa chiesa, quando si recava dal Papa per discutere dell’approvazione delle regole francescane. Le spoglie del pittore vennero traslate in questo piccolo ambiente nel 1992, alla quale si accede dalla Cappella dell’Immacolata, attraverso due piccole porticine, protette da inferriate è infatti possibile visitarla solo se accompagnati, nella mia visita ho avuto una persona molto gentile. Sulla parete in fondo è presente la tomba, protetta da una lastra marmorea, la quale presenta la seguente iscrizione: GIORGIO DE CHIRICO PICTOR OPTIMUS A 1888 – Ω 1978 La vedova regalò ai Frati Francescani i seguenti tre quadri: Ritratto di Isa (La dama velata) 1946 olio su tela, La Caduta o Salita al Calvario 1947 olio su tela. Si tratta di un’opera di grandi proporzioni di cm 185 x 160, Autoritratto 1954 olio su tela. I quali sono stati posizionati all’interno della cappella. NOTA: Molte opere del grande esponente della pittura metafisica sono esposte nel Museo comunale Carlo Bilotti (ex Aranciera di Villa Borghese), in viale Fiorello La Guardia adiacente al Portico dei Leoni."

"Una bella storia di arte e di fede che merita di essere conosciuta... E così da un lascito della vedova e con una richiesta che ha interessato anche il ministero dei beni culturali è stata creata questa piccola cappella alle spalle della cappella dell'immacolata dalla quale si accede da due piccole porte e che custodisce le spoglie del maestro, traslate dal Verano trenta anni or sono, e tre sue opere a carattere religioso tra le quali spicca la cd Salita al calvario. In questa opera il pittore volle inserire il Santo per antonomasia più legato alla sofferenza di Gesù e questo atto di devozione è una delle tante testimonianze di vicinanza all'ordine dei francescani. Entrando sulla sinistra farete fatica a vederla ma vale la pena, anche come momento di riflessione. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni che ho fatto su Roma e le sue meraviglie e se sono stato utile cliccate su utile"