Tomba Lattanzi 01100 Viterbo

"Dovrebbe essere la tomba etrusca più grande di Europa e prende il nome dal primo direttore degli scavi. E' stata depredata ma non completamente per cui gli scavi, ripresi solo da pochi anni, hanno permesso di recuperare un cratere del III secolo a.C. che mostra scene mitologiche e iscrizioni, cosa molto rara per il tempo. Purtroppo uno dei due sarcofagi ritrovati si trova nel museo di Berlino. La zona è inaccessibile perché rientra nel perimetro dell'area militare del poligono di Monte Romano (quindi accessibile raramente solo su apposita autorizzazione): ho avuto il privilegio di visitarla con il direttore degli scavi che ha fatto comprendere molto di quel poco che si vede, molto del quale purtroppo crollato. Fa parte di un gruppo ed è la più grande e doveva essere costituita da un doppio portico con colonne su due livelli, come ben si evince da un acquerello del secolo scorso. Ci sono tracce delle due colonne scanalate e di quella che viene chiamata la "sfinge" per via dell'enigmatica attribuzione della enorme zampa animale ma che invece è stata fatta risalire al mito di Europa e del toro. Si possono anche intravedere alcune decorazioni appena accennate che riprendono un volto, un tritone, dei delfini...ma solo la guida esperta potrà indicarle. Dietro la parete del crollo e accanto ai triclini scavati nella roccia la traccia della finta porta che conduceva nell'aldilà. Sopra e ben visibili le nicchie che sicuramente ospitavano affreschi dei quali restano solo tracce. Luogo molto suggestivo e l'imponenza dei resti lascia solo immaginare come sarebbe dovuto essere il tutto, peccato che ora non sia accessibile e quel che si vede sia di interesse ridotto per un visitatore anche preparato. Non ci andate senza autorizzazione, sebbene sia possibile accedere perché l'area militare seppure segnalata non è inaccessibile. Utili informazioni? Guardate le foto e lasciate un like alla recensione e guardate le tante altre fatte."

"Molto molto suggestiva."

"Meraviglioso sepolcro monumentale della famiglia Churcle, nascosto e protetto dalla vegetazione nel territorio della splendida Norchia Antica. Non facile da trovare, ma suggestivo ed unico e, soprattutto, luogo da preservare."

"Meravigliosa"

"Bella ma difficile da trovare, nei pressi del guado centrale alla convergenza dei due fiumi si prosegue verso l'alto. I sentieri nei dintorni sono labirinti."