Comune di Montalto di Castro
Informazioni
Benvenuti sul sito ufficiale del Comune di Montalto di Castro! Situato nel cuore della Provincia di Viterbo, il nostro Comune si trova in Piazza Giacomo Matteotti 11, 01014 Montalto di Castro, Italia. Siamo orgogliosi di essere il punto di riferimento amministrativo e civico per la nostra comunità, offrendo una vasta gamma di servizi ai cittadini e alle imprese locali.
Il nostro ufficio di governo locale è impegnato a promuovere il benessere dei residenti e a sostenere lo sviluppo sostenibile del territorio. Attraverso iniziative culturali, progetti di sviluppo urbano e servizi pubblici efficienti, lavoriamo costantemente per migliorare la qualità della vita nella nostra città.
Vi invitiamo a esplorare il nostro sito per scoprire tutte le informazioni utili sui servizi comunali, gli eventi in programma e le ultime notizie. Il nostro personale è sempre a disposizione per rispondere alle vostre domande e per assistervi nelle vostre esigenze amministrative. Grazie per la vostra visita e per il vostro interesse verso il Comune di Montalto di Castro!
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Contatti
Piazza Giacomo Matteotti 11, 01014 Montalto di Castro, Provincia di Viterbo, Italia
Orari di apertura
Lunedi:
10:00 - 12:00
Martedì:
15:30 - 17:30
Mercoledì:
10:00 - 12:00
Giovedì:
15:30 - 17:30
Venerdì:
10:00 - 12:00
Sabato:
Fine settimana
Domenica:
Fine settimana
Recensioni
"Ieri Sono stato a Montalto Marina erano anni che non ci tornavo, ho trovato degrado e abbandono totale rispetto agli anni passati. Oltre non esserci un bancomat ho trovato la pineta in stato di totale abbandono priva di cestini per i rifiuti"
"Pulizia, decoro e gestione dei rifiuti a Montalto marina lasciano molto a desiderare"
"Lasciamo la macchina 10 minuti (10!) a bordo strada di fianco al Camping Pioner Etrusco per caricare. La macchina non intralcia, non dà fastidio a nessuno, sarebbe stata rimossa non appena caricato tutto. Repentine sono le forze dell’ordine, inflessibili: multa. D’altronde, multare per così poco un diciottenne che sta caricando la macchina è il miglior modo per sfruttare bene il turismo: daje così regaz!"
"Borgo antico molto bello e suggestivo. Per alcuni eruditi il castrum Montis Alti fu fondato nel V-VI secolo d.C. dai profughi della città costiera Gravisca, distrutta dai pirati. Altri raccontano che il castello fu fondato nell'VIII secolo da Desiderio, Re dei Longobardi. Entrambe le ipotesi non sono supportate da documenti. Montalto esce dalla leggenda ed entra nella storia solo nell'852 d.C.: in una bolla di papa Leone IV diretta al vescovo di Tuscania, compare, per la prima volta, il nome Montis Alti. Tra i secoli XI secolo e XII Montalto subì gravi distruzioni. La più nota è quella del 1109 quando papa Pasquale II, per sconfiggere Stefano dei Corsi, fece distruggere, dalle milizie normanne, Castrum Montis Alti in cui si era arroccato. Durante l'Età Medievale nacque e si sviluppò uno scalo portuale: situato nella foce del fiume Fiora, costituì un approdo importantissimo per le rotte tirreniche, specie per l'imbarcazione dei grani. Il centro storico raggiunge la sua massima espansione urbanistica: nel Trecento, infatti, ospita più di mille uomini. Per questi motivi diventa un territorio ambito: oltre al Papa se lo contendono il Comune di Roma, gli Orsini, i Prefetti di Vico. Le continue battaglie di quest'epoca, la Cattività Avignonese e la difficile congiuntura economica mettono in grave crisi il paese che scende da mille a 250 uomini. La difficile condizione migliorerà, in parte, nel 1421 quando papa Martino V, interessato a mantenere nella zona un centro abitato per sorvegliare la Dogana dei Pascoli, scrisse una bolla per favorire il ripopolamento nella zona. Da questo momento il territorio di Montalto si lega indissolubilmente al sistema agro-pastorale, alla transumanza e al lavoro stagionale. La malaria e le dure condizioni di vita degli abitanti renderanno costante il pericolo di spopolamento. Saranno le continue migrazioni dagli Appennini e dalla Corsica a scongiurare questa possibilità. Per volontà di papa Paolo III, il 22 dicembre 1535 il paese di Montalto e il suo territorio viene concesso in feudo a Pier Luigi Farnese, suo figlio. Dopo qualche anno si costituisce il Ducato di Castro. Montalto vive una breve fase fiorente. Nel Seicento, invece, avviene un rapido declino. Il colpo finale è dato dalle tremende guerre contro Castro: nel 1649, la Città, viene rasa al suolo e il suo territorio torna a far parte dello Stato Pontificio. Le condizioni socio-economiche di Montalto però non ne giovano, anzi, su tutto il territorio, dato in affitto ad un appaltatore generale, domina la pastorizia e la coltivazione estensiva del grano. I primi anni del Settecento sono ricordati come gli anni terribili di Montalto. Nel 1709 la popolazione raggiunge il suo minimo storico: centottantadue abitanti. Il Governo pontificio si accorge della miserevole condizione di questa popolazione e si accinge ad una serie di importanti investimenti: il ponte sul fiume Fiora, sotto il quale passa anche l'acquedotto per la Fontana del Mascherone e la costruzione di un nuovo ospedale nel monastero San Sisto. Il comune di Montalto di Castro inizia, verso la metà del secolo XVIII, la lotta contro gli appaltatori in difesa degli Usi civici. Le liti legali intentate in questi anni sono numerosissime e conducono il Comune ad un indebitamento cronico. Sarà nuovamente un papa a tentare di risollevare la popolazione di Montalto: Pio VI. Nel 1778, con un Motu Proprio, annulla i debiti, abolisce dazi e gabelle, pone i proventi del Comune sotto l'Amministrazione della Camera Apostolica, aumenta i diritti di uso civico, stimolando la coltivazione delle terre e il ripopolamento. Questa serie di riforme generò dei risultati positivi, pur non modificando le strutture di base e i problemi endemici di quella società: malaria, povertà, epidemie. La popolazione nel 1783 arriva alla soglia della seicento unità, nasce una borghesia agricola, viene avviata una vasta opera edilizia: costruzione della chiesa di S. Maria Assunta e della nuova fontana delle Tre Cannelle, innalzamento di un piano del Castello Orsini e la costruzione di nuove."
"Ci sono vari motivi per soggiornare a Montalto di Castro: Il mare con spiagge attrezzate, ma anche chilometri di spiaggia libera ed incontaminata come quella denominata delle Murelle; il Parco Archeologico Etrusco e Naturalistico di Vulci con il laghetto del Pellicone e il castello della Abbadia con il ponte del Diavolo; Le terme di Vulci; E' poi possibile passare piacevoli serate al Teatro Padovani. Montalto ha una posizione strategica per raggiungere altre interessanti mete turistiche nel raggio di pochi chilometri: consiglierei ad esempio l'incredibile Giardino dei Tarocchi da visitare assolutamente che si trova a circa 15 km. Alberghi e Bed and Breakfast consigliati sono l'hotel La Pecora Ladra, l'hotel Margherita ed il B&B Locanda degli Etruschi."
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