Museo Archeologico Nazionale di Tuscania

"Consiglio a tutti di visitare il Museo. I reperti esposti sono eccezionali. In particolare i sarcofagi in pietra e terracotta, le variegate ceramiche. Ma un plauso e un ringraziamento particolare lo devo ai signori custodi, che hanno allietato la nostra visita. In ordine di apparizione sono: Antonella, Claudio, Maria Annunziata. Tutti molto competenti, motivati, appassionati, empatici. Con estrema gentilezza e pazienza hanno soddisfatto le mie infinite domande che spaziavano dagli etruschi... al paranormale. Nei secoli l'edificio fu principalmente convento francescano, casa per sfollati e altro di cui si è persa la memoria. Alla mia solita domanda, avete mai visto e udito qualcosa di strano?, mi hanno dato soddisfazione. Li ringrazio della fiducia accordatami. Un saluto e un abbraccio da Paolo e Rosi."

"Non immaginavo la presenza di così tanti sarcofagi etruschi all'interno di questo museo , posto in un antico convento con il suo chiostro da ammirare Il museo gratuito è ricco di referti che facevano parte del corredo funerario Non abbiamo fatto in tempi a visitare le necropoli ma torneremo sicuramente"

"Che luogo straordinario è Tuscania! E questo splendido museo, GRATUITO, merita assolutamente una visita. I sarcofagi in terracotta sono spettacolari, il percorso è organizzato bene, tanti i pannelli esplicativi. Resta il fatto che la maggior parte dei reperti di questa zona sono in giro per il mondo ma nonostante questo nei musei locali si trovano tante tante meraviglie."

"Gratuito ogni prima domenica del mese. Ampia raccolta di sarcofagi etruschi in condizioni più che eccellenti. Ceramiche greche a figure rosse di pregevole qualità. Non è grande, ma se siete in loco è un peccato non visitarlo."

"Il museo è facilmente raggiungibile (parcheggio a pagamento nei pressi), situato in una cittadina che merita una gita, non lo abbiamo trovato particolarmente affollato. Ho apprezzato moltissimo questo luogo, il personale è stato molto gentile. Purtroppo non siamo potuti entrare entrambi con la nostra bordercollie ipovedente, quindi abbiamo fatto a turno (cosa invece che non ci è successa al MANTR - Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto e siti come Vulci, che abbiamo visitato con il cane). Il museo merita moltissimo, i reperti sono molto interessanti le spiegazioni sono sintetiche, utili nel complesso (ovviamente se non si conosce la tematica meglio un'infarinatura precedente) nel chiostro del museo c'è anche una sorpresa: una tartaruga centenaria, una sorta di mascotte."