Basilica di Maria SS. del Suffragio e San Giovanni Battista 01025 Grotte di Castro, Provincia di Viterbo

"La Basilica è stata eretta in stile barocco nel XVII secolo su una preesistente chiesa dell'VIII dedicata a San Giovanni Battista. Nel suo interno ad unica navata si trovano pregiati intarsi. Ai due lati si trovano due piccole cappelle."

"Splendida chiesa barocca inserita in un omogeneo e conservato contesto medievale. La facciata semplice e bella nella sua bicromia nulla fa presagire dell'interno sontuoso, ricchissimo di opere d'arte e arredi sacri. Cuore della devozione grottana, superbo coronamento alla visita del magico centro storico che, attraverso suggestive vie e vicoli, conduce alla piazza sulla quale si erge."

"La basilica di cui si parla si trova nel centro di Grotte di Castro uno dei tanti fantastici paesi della Tuscia viterbese. E' stata edificata intorno al 1685, se non erro, su una chiesa preesistente risalente al secolo ottavo e dedicata a Giovanni Battista. Vi giunge percorrendo un corso, in realtà è quasi un vicolo acciotolato con costruzioni particolari. Si giunge quindi ad una piazza davanti alla quale si può ammirare la Basilica. Lo stile è quello barocco e si lascia ammirare per i pregevoli intarsi. Se può interessare andando avanti e una volta giunti in via Roma, scendendo a destra , sulla sinistra della stra si vede un bel giardino di fronte al quale si trova la fontana grande eretta intorno al 1885 come testimonianza dell'acquedotto portato nel paese."

"La Basilica Santuario Maria SS. del Suffragio è una delle più belle chiese della Tuscia. Si trova nel centro storico di Grotte di Castro e racchiude nel suo stile barocco l'effige della statua di Maria SS. del Suffragio patrona del borgo dell'alta Tuscia"

"E' una scenografica costruzione barocca risalente al 1625 quando andò a sostituire una preesistente chiesa paleocristiana dedicata a san Giovanni sull'altare della quale il predicatore cappuccino frate Angelo da Ronciglione aveva fatto posare nel 1616 una statua in legno policromo riproducente la Madonna. La statua venne accolta dal popolo di Grotte con grande entusiasmo e subito circondata da particolare devozione perché ritenuta miracolosa. La vecchia chiesa di san Giovanni si rivelò quindi inadeguata ad accogliere i pellegrini che giungevano da ogni dove e fu quindi sostituita dall'attuale santuario dove ancora si celebra - ogni dieci anni - una solenne festa a ricordo dell'incoronazione della statua avvenuta nel 1728."