Parco di Centocelle Via Casilina 895, 00172 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Informazioni
Benvenuti al Parco di Centocelle, la vostra stazione di transito di fiducia situata in Via Casilina 895, Roma, nel cuore della Città metropolitana di Roma Capitale. La nostra struttura è il punto di partenza ideale per chi desidera esplorare la vibrante città di Roma e i suoi dintorni. Facilmente accessibile e ben collegata, la stazione del Parco di Centocelle offre un servizio efficiente e puntuale per tutti i passeggeri che utilizzano la metropolitana e altri mezzi di trasporto pubblico.
La nostra posizione strategica vi permette di raggiungere rapidamente le principali attrazioni turistiche, i quartieri storici e le aree commerciali della città. Che siate pendolari abituali o visitatori occasionali, ci impegniamo a garantire un'esperienza di viaggio confortevole e senza stress.
Presso il Parco di Centocelle troverete servizi moderni e un ambiente accogliente, progettato per soddisfare le esigenze di tutti i viaggiatori. Vi invitiamo a scoprire la comodità e l'efficienza del nostro hub di trasporto, contribuendo a rendere il vostro viaggio a Roma un'esperienza piacevole e memorabile.
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Via Casilina 895, 00172 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale, Italia
Recensioni
"Non c'è mai un dipendente sul posto di lavoro, che razza di caos è questo, sono due giorni che vado in giro e non ha senso. Forma il tuo staff al lavoro!!!!!!!!"
"Stazione della metropolitana automatica più vicina a viale Palmiro Togliatti. Molto nuova e già abbastanza degradata. Sporcizia e scarsa cura del verde all'esterno. Punto di scambio con numerosi bus per la periferia sud-est. Capolinea 105 e 106. Capolinea Termini-Centocelle a 400 metri. A poca distanza da segnalare grande spazio espositivo e di vendita di LIDL costruito di recente."
"IL Parco archeologico di Centocelle è un'area verde di 120 ettari alla periferia est di Roma, nel territorio del V Municipio. Sorge su un pianoro che contiene numerosi resti archeologici, a testimoniare una frequentazione dell'area fin dal VI secolo a.C. Oltre a due depositi, uno repubblicano e uno cultuale, sono state riscoperte negli scavi di fine XX secolo le tre ville di epoca romana della Piscina, delle Terme e ad Duas Lauros (in latino ai Due Allori). Quest'ultima è particolarmente rilevante in quanto compresa in una grande proprietà imperiale, identificata nell'abitazione dei Secondi Flavi, quale residenza dell'imperatrice Elena, e che per le sue dimensioni venne chiamata Centum Cellae, da cui deriva l'attuale toponimo. Dopo la donazione della proprietà alla Chiesa, fu istituita qui la diocesi suburbicaria Subaugusta. Alla fine del XIX secolo fu costruito il Forte Casilina, e all'inizio del XX secolo l'area rimanente fu utilizzata come primo aeroporto italiano, entrato ufficialmente in funzione il 15 aprile 1909 intitolato all'aviatore Francesco Baracca. Una volta cessato l'uso aeronautico, l'area fu oggetto di grandi progetti urbanistici fin dalla redazione del Piano Regolatore del 1962, che ne prevedeva l'edificazione nell'ambito del Sistema Direzionale Orientale, e per questo venne ceduta dal Demanio dello Stato al Comune di Roma. Successivamente alla mancata realizzazione dello SDO e all'apposizione sull'intera area del vincolo storico-archeologico da parte del Ministero per i Beni Culturali, hanno indotto il Comune a trasformare l'area in parco archeologico, anche al fine di sopperire alla carenza di aree verdi per i popolosi quartieri limitrofi. Tuttavia, l'apertura al pubblico si è rivelata problematica per la presenza di una serie di occupazioni abusive. Aperto infine al pubblico nel 2006, e chiuso per motivi di sicurezza dal settembre 2008 al gennaio 2010, è attualmente visitabile per un'estensione di circa 33 ettari. All'interno del parco è ancora visibile una pista dell'ex aeroporto. Nel sottosuolo del Parco corre una galleria artificiale di circa un chilometro, in abbandono, che faceva parte di una sorta di ferrovia metropolitana iniziata durante il fascismo; il progetto rimase incompiuto con lo scoppio della seconda guerra mondiale."
"Questa fermata della metro C consente lo scambio con la linea 451 dell'autobus verso Ponte Mammolo (metro B) o Subaugusta (metro A) a circa 100 metri."
"Fermata della metro C nuova. È una delle poche ad avere l'atrio al piano terra. È sempre sorvegliata e ben pulita. Unica pecca è la latenza dei treni, uno ogni 12 minuti circa. Se perdi un treno ti tocca aspettare parecchio per l'arrivo di un altro. Inoltre l'orario di chiusura è anticipato rispetto a quello delle linee A e B. Nel complesso la linea è ancora da utilmare e quindi non si può rilasciare una recensione definitiva. Nota positiva la fermata del bus proprio davanti all'ingresso (la linea 105 va direttamente a Termini e torna indietro)."
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