Castello di Cusercoli

"Un giretto sempre piacevole, Cusercoli e dintorni molto piacevoli da visitare, molto bello il castello, sempre vivo grazie alle tante iniziative, oggi eravamo alla sagra del fungo prugnolo"

"Castello del XII secolo, al centro del borgo di Cusercoli, frazione del comune di Civitella di Romagna. È in ristrutturazione, quindi non è abitualmente aperto al pubblico. Stupendi i giardini pensili e la chiesa di S.Bonifacio. È visitabile in occasione di feste e sagre tramite la Proloco di Cusercoli"

"Il castello, di origine medioevale (XII secolo) è probabilmente la più importante fortificazione della Val Bidente. Intorno al 1300 fu ampliato dai Malatesta, e con la costruzione di maestose mura si aggiudicò il titolo di "chiusa del Bidente", poichè chi oassava da questa vale doveva necessariamente passare dal castello. Nel settecento fu costruito il palazzo baronale e fu consacrata la suggestiva chiesa di Santa Maria del Sasso. Attualmente il castello è stato solo in parte ristrutturato: rimangono chiusi il palazzo superiore e la chiesa, ma è comunque possibile visitare i giardini pensili e alcuni spazi interni, tra cui la Torre della Meridiana, che ospita 14 preziosissime tavolette in ceramica seicentesche rappresentanti la via crucis, che sono state abilmente rimesse a posto. È possibile accedere alla fortezza tramite prenotazione o durante particolari eventi."

"Piccolo Castello in parte visitabile, il Castello di Cusercoli è stato costruito su una roccia sopra al fiume. Si accede su prenotazione o solo in particolari giornate. All'interno si visita il Museo delle Pianelle, il bellissimo Giardino Pensile e la Chiesa consacrata. In estate si può salire per un aperitivo romantico. Molto carino, consiglio una visita."

"Bel castello medievale situato su uno sperone roccioso al centro di una cittadina, vale una visita, peccato che non sia ristrutturato e non si può entrare, contornato da un'ottima vista e dalle acque del fiume Bidente. Il paese è un po' scarno,nei giorni festivi quelle poche botteghe che ci sono, sono tutte chiuse!"