Chiesa di San Biagio in Montegranelli Località Montegranelli 8, 47021 Montegranelli, Provincia di Forlì-Cesena
Informazioni
La Chiesa di San Biagio in Montegranelli è un luogo di culto accogliente e suggestivo situato nel cuore della località Montegranelli, in Provincia di Forlì-Cesena, all'indirizzo 8 Località Montegranelli, 47021, Italia. Immersa in un paesaggio affascinante, questa chiesa rappresenta un importante punto di riferimento spirituale e culturale per la comunità locale e i visitatori.
Con la sua architettura tradizionale e un'atmosfera di pace e serenità, la Chiesa di San Biagio offre un ambiente ideale per la preghiera e la riflessione. Oltre alle funzioni religiose regolari, la chiesa ospita eventi speciali e celebrazioni che uniscono la comunità in momenti di condivisione e fede.
Venite a scoprire la bellezza e la spiritualità della Chiesa di San Biagio in Montegranelli, un luogo dove la storia e la devozione si intrecciano armoniosamente. Siamo lieti di accogliervi per un'esperienza di fede e tranquillità in un contesto unico e incantevole.
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Località Montegranelli 8, 47021 Montegranelli, Provincia di Forlì-Cesena, Italia
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"La Chiesa di San Biagio in Montegranelli La chiesa era già parrocchiale nel 1299 quando fu presa in possesso dalla congregazione camaldolese. Nel 1460, in un libro delle 'collazioni', o dei conferimenti, è indicata come una di quelle chiese che formavano la vicaria della badia di Bagno, ricca di beni immobili. Il 6 luglio 1516 la chiesa fu consacrata dall'abate don Teofilo, vescovo di Trivaste in Dalmazia. Il 4 giugno 1549, don Lorenzo, monaco camaldolese, rinunciò alla chiesa in mano di don Clemente, generale dei Camaldolesi che ne prese possesso in nome dell'abbazia di Bagno e la conferì subito a don Luca Franchini. Nel 1641 l'interno era così strutturato: l'altare maggiore con un dipinto a olio su tela raffigurante la Vergine e Santi; a destra un altare con la raffigurazione dell'Annunciazione, del Crocifisso con la Madonna e San Francesco. Per la visita del 1729, gli altari erano cinque. La chiesa era in buono stato. Sei quadri in tela ornavano gli altari. Uno raffigurava S. Biagio, la Madonna e Santa Maria Maddalena, il secondo riproduceva le figure dei Santi Pietro e Paolo, la Madonna e altri santi, entrambi all'altar maggiore. Gli altri quattro dipinti rappresentavano: la Madonna del Rosario con S. Domenico e S. Chiara, la crocifissione di Gesù, Sant’Antonio abate e la SS. Annunziata. Sulle pareti c'erano cinque quadri. Nel 1853 la chiesa viene così descritta: di forma rettangolare, lunga 29 braccia e larga 10 e 1/3 (circa m. 15 x 6), con loggia dalla parte dell'ingresso; campanile a vela con una campana. Nel 1872 il parroco don Pasquale Spighi restaurò e ampliò la chiesa. Nel 1932 la chiesa e la canonica furono nuovamente restaurate. Il campanile a vela fu sostituito con uno a torre. Ora la chiesa si presenta restaurata da mons. Alfiero Rossi. Molto interessante il dipinto “Madonna con Gesù Bambino e Santi” con cornice lignea dorata, con semplici modanature. La tela è stata restaurata nel 1708, ai tempi del parroco Gabrieli come si desume dall'iscrizione sul gradino del trono: AVE MARIA GRATIA PLENA D. M. S TEM RESAUNATA TEMPORE D. GABRIEI IS DE S PAULIS 1708. Dall'archivio parrocchiale si ricava che il Gabrielli fu parroco dal 16 novembre 1705 al 23 dicembre 1752. La Madonna è seduta, al centro, su trono con basamento poligonale e il Bambino dormiente sulle ginocchia. I Santi sono dipinti in due gruppi di tre, lateralmente al trono: a destra: San Paolo, Sant'Antonio Abate e San Romualdo; a sinistra: San Benedetto, San Biagio, San Pietro."
"Chiesa collocata in mezzo alle case in un antico borgo, non grandissima, ma molto bella... Dedicata a San Biagio, vescovo e martire. A suo tempo parrocchia, quando ancora la parrocchia faceva parte della Romagna Fiorentina, della Diocesi di Sansepolcro, poi successivamente inserita nella Diocesi di Sarsina e attualmente nella Diocesi di Cesena - Sarsina (attualmente unita alla parrocchia di San Piero in Bagno). All'interno un'unica navata, altare rifatto in una ristrutturazione di molti anni fa... Dietro l'altare ce un dipinto che raffigura la Beata Vergine Maria venerata con il titolo di Madonna della Rondine, che si festeggia l'ultima Domenica del Mese di Maggio (o ultimo sabato del mese di maggio) Ha origini dell'antico borgo anche il Beato Carlo da Montegranelli, nato nel 1330, che a Fiesole, nel 1405 fondò un'ordine religioso, la Congregazione degli Eremiti di San Girolamo, che osservavano la regola di Sant' Agostino, ordine poi soppresso da papa Clemente IX il 6 settembre 1668 ; voleva andare in Terra Santa, ma a Venezia dove si doveva imbarcare per partire, si ammalò e vi morì il 15 settembre 1417, la sua festa a Montegranelli viene celebrata la domenica più vicina al 15 settembre o il sabato più vicino... Ogni anno il 3 febbraio si ricorda San Biagio con la santa messa e al termine Benedizione della gola e dei cibi e piccolo rinfresco conviviale..."
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