Vinca Via Martiri di Belfiore 18, 54013 Vinca
Informazioni
Benvenuti a Vinca, il cuore della tradizione e dell'ospitalità toscana! Situata al numero 18 di Via Martiri di Belfiore, nel pittoresco paese di Vinca, Provincia di Massa e Carrara, la nostra attività è il luogo ideale per chi desidera scoprire l'autenticità della cultura locale. Offriamo una vasta gamma di prodotti e servizi che riflettono la ricchezza del nostro territorio, dalle specialità culinarie tipiche della regione ai manufatti artigianali unici.
La nostra missione è fornire ai visitatori un'esperienza indimenticabile, combinando la calda accoglienza italiana con l'eccellenza dei nostri prodotti. Che siate residenti o turisti, vi invitiamo a scoprire la bellezza e la tradizione di Vinca attraverso la nostra offerta. Venite a trovarci per un assaggio di Toscana che vi lascerà con il desiderio di tornare. Vi aspettiamo con piacere!
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Via Martiri di Belfiore 18, 54013 Vinca, Provincia di Massa e Carrara, Italia
Recensioni
"Bel paese montano frazione del comune di massa,per Vinca parla la storia."
"Si raggiunge tramite una sinuosa strada con bellissimi scorci delle montagne che la delimitano. Il paese con case adattate al luogo che lo ospita. Le stradine, tutte, con le testimonianze di chi è riuscito a sopravvivere al rastrellamento del '44 da parte di nazisti e fascisti. C'è comunque una vista unica delle Apuane."
"La memoria non deve essere dimenticata. Resistenza"
"Ci vado spesso quando voglio rilassarmi... e godere della natura"
"Durante la seconda guerra mondiale, tra l'agosto 1944 e l'aprile 1945, Vinca si ritrovò nelle immediate retrovie della linea Gotica. Come rappresaglia per i frequenti attacchi dei partigiani della zona, i nazisti della 16. SS-Panzergrenadier-Division "Reichsführer-SS" guidata dallo Standartenführer Max Simon decisero di effettuare una serie di rastrellamenti nei villaggi ai piedi delle Alpi Apuane. Il mattino del 24 agosto 1944 e per i successivi quattro giorni, gli uomini della SS-Panzer-Aufklärungs-Abteilung 16, comandate dal maggiore Walter Reder, supportati dai fascisti Brigate Nere di Apuania, rastrellarono e sistematicamente uccisero tutti i vinchesi che riuscirono a catturare, soprattutto donne e bambini, bruciando a più riprese anche il paese. Alla fine dell'eccidio ben 142 abitanti di Vinca rimasero uccisi. "Nuvole a Vinca" è un celebre brano ispirato dal massacro."
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