Torre di Sant'Antonino a Selva

"Pochi minuti di auto da Groppallo di Farini, direzione Bardi, si entra nel vecchio borgo di Selva Sotto da dove si prosegue a piedi. Dopo un paio di minuti si scorge la torre, isolata, bellissima, unico superstite di un passato che non tornerà."

"Visitata lungo la Via degli Abati. Completamente ristrutturata, curata e bella da vedere. Ci puoi entrare, fare pittoresche foto. Presente sulla parete pannello informativo"

"Sulla Via degli Abati tra la tappa di Groppallo a Bardi si passa da questo posto incantato dove come per magia ti ritrovi con i piedi in un passaggio medioevale......"

"Luogo ideale per fotografare la via Lattea. Zero inquinamento luminoso."

"La millenaria torre di Sant'Antonino a Selva di sotto, presso Groppallo, rappresenta un vero simbolo della cristianità piacentina, sconosciuto ai più. Il recupero avvenuto recentemente a opera del Comune di Farini, con il prezioso contributo della Banca di Piacenza, ha salvato dall'oblio questo manufatto verosimilmente riconducibile al sec. IV che rappresenterebbe il campanile della primigenia chiesa parrocchiale di Groppallo, oggi sul monte Castellaro devota a Maria Assunta, fino al sec. XV qui a Selva e intitolata al Santo martire piacentino Antonino. Qui passava la nota "Via degli Abati", che da Bobbio portava a Pontremoli (MS) attraverso sentieri appenninici, da qualche anno riportata alla luce e tuttora battuta da pellegrini o amanti della natura e elle camminate; camminare difatti lungo la Via degli Abati nel tratto groppallino e trovarsi all'improvviso di fronte a questa torre è una vera e propria emozione."