Comune di Varzi Piazza Umberto I 1, 27057 Varzi

"Il luogo è bello ma la maggior parte delle abitazioni nel borgo sarebbero da mettere in sicurezza , c'è un uso smodato , e probabilmente improprio dei camini nel borgo , che emettono in inverno una quantità enorme di CO2 , monossido di carbonio . Qualsiasi attività facciano in paese , questa finisce sempre per essere collegata alla produzione di salumi , anche quando in Europa si sta lottando contro la peste suina , e in Oltrepò Pavese la peste suina è al momento in espansione , quindi il livello culturale è basso , nonostante il fatto che le persone siano in buona parte diplomate . Non consiglio di andarci ad abitare , neppure se siete persone note , perché è un paese culturalmente assente per quanto riguarda l' ospitalità in tempi lunghi , perché quella della visita mordi-compra e fuggi è accettabile , per il resto , finiti gli acquisti , o l'uscita da bar e ristoranti , cioè quando avete finito di pagare , i varzesi diventano inospitali . Carino quindi il posto per una brevissima gita , ma è meglio andarsene subito o meglio ancora non andarci proprio ."

"Varzi è un comune italiano della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova in una conca della Valle Staffora, nel sud della provincia, nel cosiddetto Oltrepò pavese. E' un borgo medievale molto caratteristico, ben tenuto e bene amministrato. Molto interessante una visita al palazzo Malaspina, oggi sede del Municipio, costruito intorno al XIII secolo. Caratterizzato dal prospetto interamente in pietra a vista ed un interno molto interessante. Da vedere il Castello Malaspina, da qualche tempo chiuso al pubblico, ma si può visitare la Torre Malaspina, facente parte del castello. La Torre è piena di storia, ed è anche detta Torre delle Streghe. Interessanti le porte Soprana e Sottana che danno accesso al centro storico caratterizzato da bellissimi vicoletti e piccole chiesette. Ottima la cucina con i suoi prodotti locali."

"Una volta Palazzo Tamburelli, ricco di storia, come tutta Varzi, un palazzo molto ben tenuto ora sede del municipio, sicuramente da visitare anche internamente, gioiello della città"

"Il primo atto ufficiale che riporta il nome di questo comune è un diploma di Ottone III del 993. La radice Var (fiume) contenuta nel nome è di probabile origine ligure."