Parrocchia San Nicola di Bari Corso Umberto I, 84020 Aquara, Provincia di Salerno
Informazioni
Benvenuti alla Parrocchia San Nicola di Bari, un luogo di culto e comunità situato nel cuore di Aquara, in Provincia di Salerno. La nostra chiesa, situata al Corso Umberto I, è un punto di riferimento spirituale per i fedeli della zona e per i visitatori che desiderano scoprire la ricchezza della nostra tradizione religiosa.
Alla Parrocchia San Nicola di Bari, ci impegniamo a offrire un ambiente accogliente e inclusivo, dove ognuno può trovare conforto e ispirazione nella fede. Organizziamo regolarmente celebrazioni liturgiche, eventi comunitari e attività pastorali per tutte le età, promuovendo valori di amore, solidarietà e condivisione.
Vi invitiamo a partecipare alle nostre funzioni religiose e a unirvi alla nostra comunità per vivere momenti di riflessione e preghiera. Scoprite la storia e la bellezza della nostra chiesa, un luogo di pace e spiritualità nel suggestivo contesto del paesaggio salernitano.
Per ulteriori informazioni sui nostri orari e attività, non esitate a contattarci. Vi aspettiamo con gioia alla Parrocchia San Nicola di Bari.
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Corso Umberto I, 84020 Aquara, Provincia di Salerno, Italia
Recensioni
"1308 esistenza della chiesa carattere generale. L’edificio sacro del San Nicola risulta esistente già nel 1308, così come citato in un documento dell’anno e tratto dall’Archivio Segreto Vaticano, riferito alle collettarie delle decime. La Chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari, è ubicata nel centro storico di Aquara, a ridosso di un costone roccioso, accessibile da un terrazzamento antistante (sagrato) lastricato in porfido irregolare, cui si giunge scendendo dalla parte alta del paese, poggiante su una cripta spaziosa e praticabile, adibita a cappella feriale (congrega). Annesse alla chiesa la torre campanaria, da un lato, e la sacrestia, dall’altro con piccolo ufficio contiguo e scala che conduce alla soprastante casa canonica; quest’ultima, dotata di un proprio accesso dalla strada retrostante, si sviluppava fino ad secondo piano oggi demolito. In adiacenza al campanile ed alla chiesa vi è inoltre un minuscolo vano di proprietà privata. All’ingresso del sagrato sono presenti due colonne di spoglio scanalate con capitello ionico di incerta provenienza e datazione, ma non di epoca antica. La chiesa, si presenta a tre ampie navate e si conclude con un presbiterio quadrangolare introdotto dall’arco trionfale; le navate minori sono notevolmente più basse della navata centrale che risulta ben illuminata dai finestroni del claristorio. Le navate laterali si affacciano sulla nave centrale attraverso otto arcate a sesto pieno sostenute da poderosi pilastri quadrangolari in pietra locale grigio-scura (calcare torrentizio) poggianti su basamenti in dolomia a lavorazione scalpellata. Da una facciata a salienti, semplicissima, intonacata e scompartita da lesene e cornici di lieve aggetto, con un'unica finestra rotonda, si accede all’aula attraverso un portale in pietra locale cui è stata sottratta la chiave sommitale, con probabile cartiglio e datazione, ed è stata aggiunta un’integrazione di architrave e con tendenza a slittare verso il basso e visibilmente diversa per colore e lavorazione.La bussola di ingresso è assolutamente moderna in legno e vetro, mentre in legno restaurato è il vecchio portone. Visibile sulla parete laterale esterna della navata sinistra un secondo portale, oggi murato, contenente un’immagine di San Lucido in piastrelle maiolicate. L’interno è completamente decorato con stuccature fine-settecentesche di notevole aggetto e la controfacciata presenta una cantoria lignea dello stesso periodo, in stato di precaria staticità, accessibile attraverso una ripida scaletta, e sulla quale è presente una facciata d’organo a canne di cui non resta alcuna traccia se non due vecchi somieri, ed un battistero in pietra addossato al muro con soprastante struttura lignea a cuspide. Gli altari laterali Immacolata, San Giuseppe, Madonna del Rosario e Assunta (in ordine da sinistra entrando), Addolorata, Sant’Antonio di Padova, San Lucido antico e San Lucido nuovo (in ordine da destra) sono costituiti da pedana, paliotto, mensa e dossale in marmi novecenteschi con pala elaborata in fasti di stucco. Fanno eccezione gli altari dell’Assunta e di San Lucido (antico e nuovo) nei quali la lavorazione marmorea è invece settecentesca ed è arricchita da policrome composizioni ad intarsio, cornici e sculture di putti. Il presbiterio quadrangolare ospita il vecchio altare maggiore ed un retrostante coro ligneo a stalli ottocentesco ad un solo ordine, al termine del quale, ai lati, s’aprono le porte di ingresso alla sacrestia ed alla torre campanaria; esso è sprovvisto di balaustra e si protende verso la navata centrale con una pedana che oltrepassa l’arco trionfale e che reca la nuova mensa. Un pregevole pulpito, invece, è collocato in cornu evangelii a ridosso del pilastro che conclude la prima arcata. La sacrestia, contigua al presbiterio, è arredata con cassettiera lignea fine-settecentesca e soprastanti armadi in castagno più recenti; è provvista inoltre di un lavabo in pietra locale del ‘700."
"Chiesa eccezionale ricca di cultura"
"Struttura rinnovata e decisamente tirata a lucido! Mancano epigrafi da cui trarre date e notizie sulla edificazione della chiesa."
"Bella!!"
"Luogo incatevole,assolutamente da visitare. L'atrio della Chiesa, volge il suo sguardo sull'incantevole golfo di Salerno, dallo stesso si ammirano la città di Salerno e la Divina Costa di Amalfi, la maestosa Isola di Capri. Consiglio vivamente la visita alla città di Aquara."
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