Hotel la Certosa

"Ottimo albergo a conduzione famigliare a bordo mare. Ottimo anche il ristorante. La parmigiana bianca di zucchine è sublime! Tutte le persone dello staff sono molto gentili e disponibili che rendono piacevole la vacanza."

"Location spettacolare camera pulita e ordinata. Cucina con sapori e odore di altri tempi. Un plauso particolare a Massimo e Antonio che ci hanno coccolato per tutto il nostro soggiorno. Grazie sempre Alfonso"

"Ci vado da anni e ogni volta è come se fosse la prima personale accogliente camere pulite e con tutti i confort, il ristorante eccellente cucinano benissimo e il pesce è freschissimo. Lo consiglio vivamente."

"Mi dispiace mettere due stelle, perché l'hotel è curato, carino e pulito, la camera era spaziosa, luminosa e con un bel pavimento stile vietrese, letti comodi, bagno grande con finestrino (cosa non frequente negli alberghi). I punti veramente dolenti sono il mare sporco e la spiaggia piccola, ciottolosa ed estremamente affollata, e io sono stato a fine giugno, non oso immaginare cosa ci sarà ad agosto. Animali in spiaggia non vietati: in particolare c'era una signora straniera nell'ombrellone davanti al nostro che, munita di forbice appositamente portata con sè, tagliava tranquillamente il pelo al proprio cane. Segnalata la cosa al bagnino è intervenuto con poca decisione dicendole che non era colpa dell'albergo se la gente si lamentava della presenza degli animali in spiaggia e la invitava, per il giorno successivo, a fare il bagno al cane al mattino presto, per poi riportarlo in camera. Il giorno dopo la signora, incurante del rimprovero molto soft del giorno precedente, ha riportato beatamente il cane in spiaggia, senza che nessuno le dicesse niente, anche se per fortuna ci ha risparmiato lo spettacolo disgustoso del taglio dei peli del suo cane. Oltre a tutto ciò, c'era un via vai continuo di barche di tutte le dimensioni che venivano a caricare e scaricare una miriade di persone sul puntile della spiaggia, contribuendo a sporcare ancora di più il mare e a disturbare i bagnanti con gli scarichi e i rumori dei loro motori. Insomma più che in una spiaggia mi sembra di essere in una bolgia infernale e, ripeto, era solo fine giugno..."