Chiesa Parrocchiale della Madonna delle Grazie Via Diego Colamarino 5, 80059 Torre del Greco, Città Metropolitana di Napoli
Informazioni
La Chiesa Parrocchiale della Madonna delle Grazie è un luogo di culto accogliente situato nel cuore di Torre del Greco, presso l'indirizzo 5 Via Diego Colamarino, nella Città Metropolitana di Napoli. Questa chiesa, dedicata alla Madonna delle Grazie, rappresenta un punto di riferimento spirituale e culturale per la comunità locale.
Con la sua architettura affascinante e la sua atmosfera serena, la chiesa offre uno spazio per la preghiera, la riflessione e la celebrazione dei sacramenti. I fedeli e i visitatori sono invitati a partecipare alle numerose attività religiose e sociali organizzate dalla parrocchia, che mirano a promuovere la fede e il senso di comunità tra tutte le generazioni.
La Chiesa Parrocchiale della Madonna delle Grazie è aperta a tutti coloro che cercano un luogo di pace e spiritualità, sia per momenti di raccoglimento personale che per partecipare alle celebrazioni liturgiche. Vi invitiamo a visitare la nostra chiesa per scoprire la bellezza del nostro patrimonio religioso e per unirvi a noi nella nostra missione di fede e servizio.
Foto
Contatti
Via Diego Colamarino 5, 80059 Torre del Greco, Città Metropolitana di Napoli, Italia
Orari di apertura
Lunedi:
16:30 - 20:30
Martedì:
16:30 - 20:30
Mercoledì:
16:30 - 20:30
Giovedì:
16:30 - 20:30
Venerdì:
16:30 - 20:30
Sabato:
16:30 - 20:30
Domenica:
16:30 - 20:30
Recensioni
"Una delle Chiese della zona Centro di Torre del Greco. In zona cosiddetta Capotorre. A ridosso del Monastero degli Zoccolanti. Una Chiesa di culto molto bella ed accogliente."
"La Chiesa di Santa Maria delle Grazie è situata all’ingresso della città presso la Porta di Capo Torre. Fu costruita insieme al monastero su un piccolo promontorio situato poco lontano da quello che all'epoca era il centro abitato della cittá di Torre del Greco verso la fine del 1500 dai frati Minori Osservanti, i quali venivano chiamati anche “Zoccolanti” a causa del tipo di calzature che portavano. La chiesa, che fin dalle sue origini era consacrata alla “Madonna della Grazie”, rappresentava il luogo di aggregazione e della preghiera per monaci anziani. Come avvenne per la maggior parte delle chiese torresi e piu’ in generale per gli edifici storici della citta’, il destino della Chiesa di Santa Maria delle Grazie fu segnato dall’ eruzione del Vesuvio del 1794. Durante l'eruzione, la lava ignea abbatté la vicina Porta di Capo Torre, raggiunse la chiesa ed il convento, innalzando il livello del suolo. I Frati restarono lí fino al 1800, quando decisero di andare via definitivamente. Dal 1825 il convento, su richiesta del Sacerdote Pasquale Lombardo al re Ferdinando I, diventó sede del "Ritiro della Visitazione", un associazione con lo scopo di accogliere i giovani rimasti orfani in seguito all’eruzione . Negli anni successivi all’eruzione la parte superiore rimasta fu ristrutturata ed il finestrone superiore fu trasformato nell’attuale porta d’ingresso; nel 1930 fu impreziosita di suggestivi affreschi, i quali avevano come soggetti episodi della vita della Madonna, gli Evangelisti e degli angeli. Nel 1948 divenne poi parrocchia sotto la guida parroco D’Amato. Negli ultimi anni la chiesa di Santa Maria delle Grazie è stata guidata da un parroci bravissimi come Don. Alfonso Punzo e Don Antonio Smarrazzo, il quale è l'attuale parroco. Il convento, invece, in seguito all’eruzione del 1861 fu destinato ad ospitare un Asilo d’Infanzia Municipale e successivamente durante i primi anni del 1900 era divenuto un ritrovo per i giovani sia durante il periodo estivo e sia durante il periodo invernale. Dopodiché fu completamente chiuso al pubblico e la sua direzione e manutenzione divenne unicamente compito delle suore. Il monastero è una struttura imponente e ricca di storia, sia culturale che artistica, infatti preserva un magnifico nel chiostro posto al piano terra, nel quale c'è anche un piccolo pozzo. All'interno delle varie sale, corridoi e stanze ci sono diversi affreschi risalenti al 700', raffiguranti episodi della vita di San Francesco d’Assisi che, con un appropriato restauro, rappresenterebbero un immenso patrimonio artistico per la città di Torre del Greco. Oggigiorno, purtoppo, il monastero è completamente chiuso e non e possibile accedervi, giacendo in uno stato di completo abbandono e degrado... Spero che si possa fare qualcosa per salvaguardare il convento e rimetterlo a nuovo rendendolo così uno dei monumenti più belli e importanti della nostra città."
"Chiesa nel tempo sempre bella, accogliente e ben tenuta. Di essa ho bellissimi ricordi legati alla mia famiglia e alla mia infanzia"
"Don Antonio è un parroco di grande generosità, attento e disponibile all'ascolto. La parrocchia è un luogo molto curato, le catechiste sono persone splendide. Ornella Barba"
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