Trekking Punta Campanella

"A chi è in buona forma e ha buona attrezzatura suggerisco il Circuito di Athena: Termini - Punta Campanella - crinale di San Costanzo (CAI 300, vedi foto) - San Costanzo - Termini (7km, 500m di dislivello). Viste eccezionali!"

"Con il gruppo CAI della sezione Montefeltro di Urbino abbiamo fatto un trekking partendo dalla chiesa di San Costanzo sino ai ruderi della Torre di Punta Campanella. Il sentiero in discesa è piuttosto disconnesso con tratti ripidi per cui consigliabile ad escursionisti abbastanza esperti. Il panorama sulla cosa è stupefacente e durante il cammino è sempre visibile l'isola di Capri. Un percorso da fare senza dubbio per chi ama il trekking in un ambiente selvaggio ed incontaminato."

"Una bella passeggiata nella natura selvaggia con un panorama da favola. Non proprio per tutti nell'ultimo tratto, che è un po' in pendenza e sconnesso, ma anche senza arrivare in fondo al percorso si resta "fra cielo e mare". Cercate però di parcheggiare il più vicino possibile all'inizio del tratto pedonale e portate acqua e panini (non ci sono punti ristoro una volta lasciato il paese)"

"Camminata da fare assolutamente vedi Capri nel punto più vicino possibile. Per chi non soffre di vertigini consiglio di scendere nell insenatura sulla sinistra del crostone, la discesa ė prima della torre che si trova a fine percorso sulla sinistra in una piccola conca. Si apre un paesaggio spettacolare e nascosto sotto di voi che assolutamente non va perso."

"Uno dei sentieri più belli di tutta la Penisola Sorrentina. Partendo da Termini, piccola frazione di Massa Lubrense, si percorre il Sentiero della Minerva, un’antica mulattiera greco-romana del IV secolo che si snoda lungo la costa tra mirti, rosmarino ed ulivi selvatici. Lungo il percorso ci sono l'incantevole azienda agrituristica Fossa Papa (dove è possibile pranzare previa prenotazione) e l'azienda agricola Le Peracciole del famoso ristorante stellato Don Alfonso. Si arriva fino a Punta Campanella, spartiacque tra il golfo di Napoli e quello di Salerno. Qui si trova un'antica torre voluta da Roberto D’Angiò, che aveva la funzione di avvisare i popoli rivieraschi degli attacchi dei pirati. Questo è il punto più vicino della costa all'isola azzurra. Si ha la possibilità di tornare indietro ripercorrendo il Sentiero della Minerva o proseguendo verso il Monte San Costanzo, dalla cui cima si apre un panorama pazzesco da dove si scorgono la baia di Ieranto, Capri, il Vesuvio, Procida ed Ischia."