Chiesa di Sant'Agostino alla Zecca
Informazioni
La Chiesa di Sant'Agostino alla Zecca è un'affascinante oasi di spiritualità e storia situata nel cuore di Napoli, presso l'indirizzo 24 Via San Agostino alla Zecca, 80139 Napoli, Italia. Questa chiesa, un tempo parte di un antico complesso monastico, rappresenta un importante luogo di culto e una tappa imperdibile per i turisti in visita nella Città Metropolitana di Napoli.
Con il suo ricco patrimonio artistico e architettonico, la Chiesa di Sant'Agostino alla Zecca offre ai visitatori un'opportunità unica di immergersi nella cultura e nella storia napoletana. L'edificio, caratterizzato da elementi barocchi e rinascimentali, custodisce preziose opere d'arte, affreschi e sculture che raccontano secoli di devozione e creatività.
Oltre a essere un luogo di preghiera e riflessione, la chiesa è anche una popolare attrazione turistica, accogliendo visitatori da tutto il mondo che desiderano esplorare la ricchezza del patrimonio culturale di Napoli. Che tu sia un fedele in cerca di un momento di raccoglimento o un appassionato di storia e arte, la Chiesa di Sant'Agostino alla Zecca ti invita a scoprire la sua bellezza senza tempo.
Foto
Recensioni
"La chiesa, allo stato, non è visitabile. Il viandante non si è però scoraggiato ed ha spaziato lo sguardo, con il naso all'insù, tra il campanile settecentesco e la facciata ambedue progettate dal Picchiati. Non si può che avere la speranza che le opere di consolidamento della struttura della chiesa abbiano termine e che sia possibile visitarne l'interno."
"Quanto patrimonio Artistico abbiamo in questa città. Una chiesa di essenza spirituale e straordinaria nella sua semplicità e austerità"
"La struttura religiosa fu iniziata da Carlo I d'Angiò, ma venne completata grazie a Roberto d'Angiò, per volere dell'ordine degli Eremitani su di un precedente convento di monache basiliane. Nel 1287 vi fu fondato lo studio generale dell'Ordine agostiniano. Venne riedificata in stile rinascimentale dopo il terremoto del 1456: sappiamo che a tale rifacimento contribuì Onorato II Gaetani d'Aragona, conte di Fondi, il quale tra il 1480 e il 1484 finanziò la ricostruzione del presbiterio con una copertura a capriate e soffitto decorato dallo stemma della famiglia; tale stemma era visibile ancora nel Seicento alle vetrate delle finestre dello stesso presbiterio. L'intero complesso fu rifatto tra il XVII secolo e il XVIII secolo da Bartolomeo Picchiatti, Francesco Antonio Picchiatti, Giuseppe de Vita e Giuseppe Astarita. Il primo progettò il campanile, ridecorò il chiostro (insieme al figlio Francesco Antonio) e l'ampia navata centrale; del de Vita è la crociera e dell'Astarita è la singolare soluzione della cupola che si trasforma in calotta absidale."
"Chiesa bella e maestosa. Peccato che spesso si blocchino i lavori di riqualifica."
Elenco informativo di aziende, luoghi e servizi a Campania
⭐ riferimento aziendale 🔍 servizi di ricerca ☎ informazioni sui contatti 🕒 orari di apertura ✍️recensioni 🌍 mappa della città 📷 foto