Chiesa Pietà dei Turchini Via Medina 19, 80133 Napoli, Città Metropolitana di Napoli

"Una delle chiese dove avvengono i “miracoli napoletani”. Un miracolo che si tramanda dal 1615, nato in Germania ed arrivato a Napoli fino a diventarne un culto radicato. Ogni preoccupazione può materializzarsi con un nodo al fazzoletto e sciogliersi con l’aiuto della fede. Il quadro della Madonna, non è l’originale ma una fedele riproduzione, ad essa è molto devoto Papa Francesco."

"Siamo in Via Medina, dove sul marciapiede opposto svetta l'orrido grattacielo che un tempo ospitava l'hotel Jolly. Entriamo sereni e ben disposti alla preghiera al raccoglimento ed alla visita in questa chiesa, la cui facciata ha un aspetto dimesso che non lascia certamente trasparire le bellezze di cui dispone l'interno. Edificata tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo, ha pianta a croce latina ed è strutturata con una unica navata con cappelle su ambedue i lati. Le decorazioni delle cappelle, dell'abside e dei due cappelloni dei rispettivi transetti furono affidate ad artisti napoletano di grandissima valentia pittorica. Battistello, Luca Giordano, Andrea Vaccaro, Filippo Vitale, Annella De Rosa o di Massimo, Domenico Fiasella, Paolo De Matteis e Giovanni Balducci sono i loro nomi. Ciascuno di essi, con la propria storia ed il proprio stile pittorico, ci restituisce, nelle tele da loro realizzate, il sentimento religioso dell'epoca."

"Chiesa barocca dove si venera la madonna sciogli i nodi. Dipinti di discreto valore nelle cappelle laterali e il quadro della Vergine con una corda tra le mani. Alla base una teca dove si possono riporre i nodi con le richieste di aiuto."

"Un luogo suggestivo non solo per la bellezza della chiesa, ampia e ricca delle caratteristiche barocche con fregi e marmi tipici delle chiese napoletane. Questa chiesa cattolica, dove si svolgono i normali rito di culto, é tuttavia particolarmente nota ai napoletani , non semplicemente perché si trova sulla ampia e vivace via Medina. É quì infatti che viene custodito l'immagine della Madonna che scioglie i nodi. Particolarmente venerata per la caratteristica di sciogliere i nodi della vita spirituale, della salute fisica, delle complicanze della vita, da cui non si capisce o non si riesce a districarsi. E chi nella vita non vive situazioni simili? Così questa chiesa é divenuta tappa frequente di visite e preghiere. Di voti e richieste. Resta il fatto che al di lá del culto questa chiesa ha un suo valore storico e culturale particolare che si evince dal nome. La storia di cui é intrisa e che la carattetizza va conosciuta, di modo da poterne apprezzare il valore storico, architettonico e sociale. Ma del resto in qiesta cittá c'é sempre qualcosa da scoprire , studiare, imparare, gustare. Non ripeto quindi in qiesta recensione elementi che giá si trovano in altri articoli più specifici, ma invito a lasciarsi affascinare dalla curiositá di respirare l'atmosfera della cultura napoletana in questa chiesa."

"Importantissimo esempio del barocco napoletano contiene capolavori del Vaccaro, di Luca Giordano ed Annella De Rosa, De Matteis, etc.Attualmente conosciuta come la chiesa della "Madonna che scioglie i nodi" grazie alla recente opera di origine teutonica che rimanda a tale iconografia nell'originale. I "Turchini" dal colore delle uniformi degli studenti del conservatorio/opera di beneficenza che insisteva in tale sede."