Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo - Complesso Museale dell'Arte della Seta

"Non tutti sanno che in Campania l'arte della seta parte da Napoli. Visita guidata meravigliosa grazie alla guida di Respiriamo Arte. Consiglio a tutti di visitare anche la chiesa di Santa Luciella, sempre gestita dalla medesima associazione. Grazie alla loro passione e cura scoprirete dei luoghi diversi dai soliti itinerari. Biglietti molto economici vista la cura e i dettagli da parte delle guide!!!! Grazie aspetto i prossimi luoghi che potrò visitare attraverso la vostra passione!!"

"Chiesa incantevole situata nel cuore di Napoli. Suggestiva e intrigante è la sua storia, così come la presentazione emozionante ed esaustiva della guida che ci ha accompagnato alla scoperta di un luogo meraviglioso recuperato e riqualificato. Visitare questi siti permette di vivere un'esperienza diversa, lontana dal turismo mordi e fuggi di Napoli, di conoscere aneddoti e storie che difficilmente si leggono sulle guide o i siti. Complimenti per i lavori di restauro e l'amore, la passione che i ragazzi dell'associazione "Respiriamo arte" investono per dare vita a piccoli tesori che Napoli custodisce ed è giusto che siano valorizzati"

"La chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, situata nel decumano inferiore, è settecentesca. Non è stato possibile visitarla, poiché erano in corso le pulizie mattutine. Alcuni scorci dell'interno, visti dal viandante hanno colpito la sua idea di bellezza estetica connessa a quegli ambiti artistici del colore napoletano maggiormente puro. Bella la decorazione pittorica della volta e degne di particolare menzione le due statue dei Santi che danno nome alla chiesa, realizzatedal Sammartino, celebrato autore del Cristo velato della Cappella San Severo."

"Piccolo gioiello che restaurato sarà incredibile. È ancora in ottime condizioni l'affresco del soffitto della chiesa, ci sono alcuni esempi di lavori fatti dai maestri setaioli napoletani, la sagrestia ha mantenuto alcuni dei lavori di legno dorato (anche se come spiegato dalla guida ha subito furti e degrado e per questo è scomparsa la statua della speranza) e scendendo nella cripta si possono vedere dei resti romani e il cimitero interno alla chiesa dove potevano essere sepolti i setaioli appartenenti alla congregazione. Grazie a questa congregazione le figlie dei commercianti e dei setaioli potevano studiare fino ai 15 anni. Consiglio sicuramente una visita guidata (biglietto 5 euro) perché la storia che viene raccontata dalla guida è veramente interessante e con i proventi dei tour si finanziano i lavori di ristrutturazione. Consiglio la visita e si avrà anche uno sconto per la visita alla Chiesa museo di Santa Lucella ai Librai #cosavedereanapoli #chiesedavedereanapoli #baroccoanapoli"

"Una chiesa molto antica dove grazie alla passione di alcuni giovani laureati stanno venendo alla luce dei tesori della nostra storia . Abbiamo visitato, nel giorno di Ferragosto, la chiesa, la cripta e alcuni vani laterali e, attraverso le parole colte e appassionate di Rosa siamo stati guidati alla conoscenza di una parte della storia antica della nostra città. In particolare, la chiesa era appannaggio della Corporazione dell’ Arte e della Seta dunque custodisce vestigia e testimonianze di questa antica lavorazione ma anche mostra lo stretto legame tra i suoi corporati e la vita politica, sociale e religiosa della Napoli a cavallo tra il medioevo e il Rinascimento. Negli scavi sotterranei, invece, è visibile la stratificazione delle varie epoche che si sono succedute, in particolare c’è uno spaccato che mostra una pavimentazione medioevale che poggia sull’opus reticulatum dell’epoca romana. Difficile riassumere l’esperienza in poche parole: bisogna entrarci e fare il tour ."