Chiesa di San Domenico Maggiore

"Luoghi splendidi, pieni di storia e di fascino, visitati con una ragazza molto competente, gentile e professionale. Un tempo la Sagrestia era gratuita: purtroppo i tempi cambiano e i costi aumentano. Penso però che non si possano sempre trasformare le chiese in musei!"

"Chiesa molto bella, abbiamo avuto un tour privato perché eravamo solo noi e la ragazza è stata molto gentile! Molto bello che in una delle stanze potevano aprire i cassetti da soli per vedere gli abiti riposti all’interno!"

"Bellissima chiesa ad impianto gotico vestita di barocco napoletano. Le cappelle laterali conservano diverse opere artistiche, sia pittoriche che scultoreo, di gran pregio (imperdibile la prima a destra con in ciclo di affreschi eccezionale). La visita della chiesa è gratuita, ma è super consigliata la.visita guidata completa, che consente di accedere a luoghi altrimenti inaccessibili (sacrestia con pavimento maiolicato e tesori imperdibili), cripta dei caraffa e, nell'attimo monastero dedicano, cella di San Tommaso d'Aquino ricca di reperti storici, tra cui una bolla papale originale. Il giro dura circa 45 minuti ed è vedente interessante, anche per la competenza della guida."

"Un luogo storico e fondamentale, ma anche un esempio di gentilezza e rispetto verso chi visita, senza dare mai la sensazione di voler convertire la visita in un'azione di catechesi. E questo si gradisce moltissimo. La giovane che mi ha guidato è stata assolutamente esemplare, informatissima e di una attenzione impeccabili. Davvero grazie."

"Davvero una visita esaltante quella svolta all'interno di San Domenico maggiore. La sacristia, la cui volta è stata decorata con l'estro tipico del Solimena e le arche, dove riposano i reali aragonesi unitamente alla cappella del tesoro, ricchissima di antichi abiti indossati da nobili aragonesi che si possono ammirare all'interno di armadi di gran fattura artigianale, sono stati visitati in perfetta solitudine mentre la monastica cella di San Tommaso e la neoclassica cripta Carafa di Roccella, gioiello dell'ingegno architettonico vanvitelliano, impreziosita da un meraviglioso tondo con bassorilievo raffigurante la Madonna del purgatorio, opera del geniale Sanmartino, ha visto l'accompagnamento di una brava e professionale guida che ha aiutato il viandante alla comprensione delle opere. Quanto al monumentale interno della basilica, lo sguardo incredulo e indeciso nella scelta delle cappelle da ammirare, alla fine si è posato con maggior dovizia di tempo nell'osservazione degli affreschi dedicati a San Giovanni evangelista, Sant'Andrea e alla Maddalena ed in aggiunta la crocifissione di Cristo, realizzati da Pietro Cavallini, a cavallo tra il duecento e il trecento, sulle pareti della cappella del Cardinal Brancaccio."