Chiesa di Santa Maria delle Grazie Via Toledo 338, 80134 Napoli, Città Metropolitana di Napoli

"Ci sono stato una domenica per la prima volta. Molto bravo il sacerdote nell'esporre l'omelia e molto bravi i ragazzi del coro"

"Di prima...botta...questa chiesa non mi aveva colpito affatto...una chiesa antica...molto assimilabile ad altre della zona...una parrocchia con persone che vi fanno riferimento...cose normali, banali... Poi...una circostanza legata alla vicenda umana di un caro amico mi ha portato in questa chiesa, proprio per la festa della Madonna delle Grazie...a compimento di un percorso molto provvidenziale iniziato il pomeriggio del giorno precedente. Allora...l'ho percepita con occhi molto diversi...come la vera casa di Dio e la Madonna che mi...conduceva su un cammino di semplicità e di verità. Una era trasformazione della visione di una chiesa."

"CHIESA S. MARIA DELLE GRAZIE È UNA CHIESA STORICA NELLA QUALE ALL' INTERNO CI SONO VARIE STATUE AFFRESCHI UN CRISTO ALLA COLONNA INOLTRE VI È UNA CAMPANA ANTICA DISMESSA ALL' CON ISCRIZIONI LATINE. PARTICOLARI SONO LE DUE MARIA SANTISSIMA DELLE GRAZIE DI CUI UNA CON ABITO BIANCO E MANTELLO CELESTE CON GESÙ BAMBINO IN BRACCIO MOLTO SUGGESTIVA L' ALTRA INVECE HA UN VESTITO NERO ED UN CUORE IN ARGENTO CON SETTE SPADE CONFICATTE PER I DOLORI PASSION ARI PATITI NELLA ESECUZIONE DELLA MORTE DI GESÙ CON VISI REALISTICI CHE FANNO RABBRIVIDIRE E RIESCONO A TRASMETTERE LA PASSIONE MA ANCHE LA GIOIA DELLA PRESENZA DEL BAMBINO GESÙ. INOLTRE PER GRAZIE RICEVUTE CI SONO MOLTISSIMI DONI EX VOTO E QUINDI LA PARTICOLARE DEVOZIONE CON FEDE E FIDUCIA NELLA MADRE GLORIOSA. INOLTRE CI SONO UNA STATUA DI SAN PIO DA PIETRELCINA UN SANT'ANTONIO DA PADOVA UN CROCIFISSO A GRANDEZZA NATURALE A LATO DELL' ALTARE ED ANCHE UN QUADRO DEL DOTT. SAN GIUSEPPE MOSCATI IL QUALE IN VITA SI DEDICO AGLI AMMALATI FINO ALLE SUE ULTIME SOSTANZE IL QUALE SPECIALMENTE IL POPOLO NAPOLETANO NE È MOLTO DEVOTO PER GUARIGIONI ED INTERCESSIONE RICHIESTE ED AVVENUTE.. INOLTRE A DIPINTI RAFFIGURANTI TEMI BIBLICI CI SONO VARI AFFRESCATI E SULL ALTARE DUE STATUE GRANDI CHE CORREDANO L ALTARE SOBRIO SEMPLICE IN CUI È PRESENTE IL TABERNACOLO."

"Quando nel 1806 i Teatini vennero espulsi, la chiesa venne utilizzata per un breve periodo come tribunale e, poi, acquisita nel 1835 dall’Arciconfraternita dei Sette Dolori, controllata direttamente dal re Ferdinando II di Borbone."