Chiesa Parrocchiale di Via Santa Brigida Via Santa Brigida 68, 80132 Napoli, Città Metropolitana di Napoli

"Ancorché si sia potuta visitare la chiesa di Santa Brigida per quei pochi minuti prima della celebrazione del vespro, son stati sufficienti il giusto, per poter esprimere il giudizio sullo splendore e la magnificenza del sacro che conferisce pregio artistico alla parola ed alla liturgia religiosa quivi celebrata nel tardo pomeriggio. Luca Giordano che qui riposa, ha affrescato l'interno della cupola con la consueta maestria gioiosa di cui era capace e dotato per natura. Farelli ha lasciato il segno della sua abilità creativa pittorica, realizzando la bella pala d'altare maggiore raffigurandone Santa Brigida in contemplazione del Cristo. Impreziosisce l'interno di Santa Brigida un particolarissimo crocifisso in legno e cartapesta risalente a fine '500 ed una splendida statua lignea settecentesca della Madonna addolorata che indossa un ricamato manto in tessuto di seta."

"Meravigliosa chiesa a Napoli : l'esistenza di santa Brigida è legata al pellegrinaggio, e in particolare il pellegrinaggio in Italia, infatti la donna visitò molti luoghi della penisola, soprattutto quelli del Sud legati alle reliquie di santi, come Bari, Benevento, Pozzuoli, Napoli, Salerno, Amalfi e il santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano. L’ultimo pellegrinaggio la portò in Terra Santa tra il 1371 e il 1372, novella sant’Elena. La chiesa di Santa Brigida a Napoli venne fondata a partire dal 1640 ad opera dei padri lucchesi della Madre di Dio e fu portata a termine nel 1726. L’edificio fu affrescato in gran parte da Luca Giordano (che dipinse, oltre la santa, anche san Nicola nel transetto (1655), sant’Anna nella prima cappella a sinistra e alcuni affreschi nella sacrestia) e che è sepolto nella chiesa .. Dopo la sua prima opera, datata 1651, Luca Giordano prosegue nella sua notevole produzione di lavori ad olio e in affresco per chiese e palazzi. I soggetti da lui dipinti variano dai temi religiosi alla mitologia, il suo soprannome era "Luca fa presto" per sottolineare la sua velocità di esecuzione e si dice che abbia dipinto una Pala d'Altare di grandi dimensioni in un solo giorno. Nel 1692 venne invitato da Carlo II in Spagna dove realizzò il ciclo di affreschi all’Escorial (considerati i suoi migliori lavori del periodo), al Cason di Buen Retiro, nella Sagrestia della Cattedrale di Toledo e nel Monastero di Nostra Signora di Guadalupe. E al Museo El Prado, a Madrid, sono conservati 50 quadri, dipinti in Spagna, che testimoniano la sua instancabile energia. Giordano ci viene raccontato come colui che ha contato molto per spagnoli e francesi, ma non lo si riusciva a presentare allo stesso modo ai napoletani, forse abituati a incontrarlo, frequentemente a volte senza riconoscerlo, in un museo o nelle loro chiese ... (Crocifissione, Deposizione, Giudizio finale) ... senza tributargli però il giusto onore."

"Le chiese sono tutte belle, al suo interno vi è Gesù, tutto il resto è secondario. Io l'ho trovata bellissima, ricca di storia. Consiglio di visitarla..."

"Chiesa molto bella e molto antica. Ricca di opere d'arte antiche. In più la chiesa ospita la Madonna di Oropa, un'opera contemporanea di un artista partenopeo"