Chiesa di S. Pietro a Pantaniello Via Pontile 3, 80077 Ischia

"La chiesa è a forma esagonale, bizzarra. Costruita da Dionisio Basso per il figlio sacerdote Pompeo. Incredibile vista panoramica dalle sue finestre, in effetti abbiamo incontrato molti turisti alla ricerca dello scatto migliore."

"È a forma di esagono"

"STORIA: Detta a Pantaniello perché la statua del santo proveniva da una chiesetta di antiche origini, poi abbandonata, sita su una collinetta nei pressi dell'attuale porto d'Ischia, all'epoca un laghetto denominato il pantaniello, a causa delle sue acque stagnanti. Tale laghetto fu aperto nel 1851 sul lato che confinava col mare dal Re di Napoli Ferdinando II di Borbone per trasformarlo in porto. La chiesa è a pianta esagonale, presenta una cupola ribassata e un interno dal gusto tipicamente toscano con l'alternanza di cornici e modanature in pietra e di ampie aree intonacate bianche. Probabilmente lo spazio centrale si apriva su 5 cappelle perimetrali descritte dalle fonti storiche e oggi non più esistenti: questo spiegherebbe anche l'anomala presenza di ampie finestre ad arco (originari varchi d'accesso alle cappelle). L'architettura si attribuisce all'arch. Jacopo Barozzi, detto il Vignola. Fu costruita da Dionisio Basso per destinarla al figlio Pompeo, sacerdote, e aperta al culto nel 1564. ----------------- Consiglio personale: Vi consiglio di farvi delle fotografie qui, si può godere di un panorama incredibile, curiosissima del resto, perché non assomiglia per nulla ad una chiesa, ma ad un Mausoleo."

"Da una statua di S. Pietro qui trasferita da altra chiesetta sita nei pressi d'uno stagno (pantaniello) il nome di questa chiesa a pianta esagonale con grandi affacci di luce sullo stupendo panorama, quasi un salotto, che fu aperta al culto nel 1564."

"Detta a Pantaniello perché la statua del santo proveniva da una chiesetta di antiche origini, poi abbandonata, sita su una collinetta nei pressi dell'attuale porto d'Ischia, all'epoca un laghetto denominato il pantaniello, a causa delle sue acque stagnanti. Tale laghetto fu aperto nel 1851 sul lato che confinava col mare dal Re di Napoli Ferdinando II di Borbone per trasformarlo in porto. La chiesa è a pianta esagonale, presenta una cupola ribassata e un interno dal gusto tipicamente toscano con l'alternanza di cornici e modanature in pietra e di ampie aree intonacate bianche."