Criptoportico Parco Reale, 81100 Caserta

"Secondo un progetto del 1787, Carlo Vanvitelli concepì il Criptoportico in modo da illudere gli ospiti dei regnanti di trovarsi in un’area di scavi archeologici, sul luogo di un antico ninfeo romano. Questo suggestivo spazio a galleria si affaccia sul Bagno di Venere, dando vita a una delle più affascinanti vedute del Giardino Inglese. All’interno, sotto una volta a cassettoni squarciata da finte crepe e falsi crolli, sono esposte statue d’origine realmente archeologica, provenienti dalla Collezione Farnese. Una Venere, Esculapio e varie figure togate si aggiungono a un sarcofago monumentale in marmo pavonazzetto proveniente dalla Villa Farnesina di Roma"

"Non so esattamente cosa sia ma è fantastico"

"La ricostruzione di un antico portico Sono stato a vedere questo portico con la mia ragazza in occasione di una visita alla Reggia di Caserta. La costruzione si trova lungo una parte del perimetro posteriore del "Bagno di Venere" nella parte centrale del giardino inglese. Si tratta di un edificio a forma semicircolare ricavato all'interno della collina. Questa caratteristica rende il luogo molto fresco anche durante le giornate di caldo intenso. Il pavimento e le pareti sono tutte in pietra granitica. La zona è molto pittoresca per realizzare fotografie e video."

"Posto bellissimo, davvero il punto forte della reggia. Consigliatissimo per tutti andarci."

"Sembra vero ma non lo è nel senso che è un finto ninfeo a forma semicircolare. Si vedono squarci nella volta ed un pavimento sconnesso, tutto studiato a pennello per far credere ai visitatori di trovarsi davanti ad un reperto storico. Anche le statue provengono dagli scavi archeologici dei Borbone e dalla collezione Farnese. Parte è chiusa al pubblico per lavori in corso."