La Castelluccia - il fortino di Ferdinando IV

"Fortino difensivo molto carino, e in stile ottocentesco, peccato che è chiuso"

"Attraversando un prato con magnolie secolari, si raggiunge questa costruzione deliziosa, circondata da un fossato con corsi d’acqua e ponti levatoi. La Castelluccia venne progettata nel ‘700 dall’architetto Francesco Collecini, che aveva in mente di creare una fortezza in miniatura. Si presenta con una pianta ottagonale circondata da una terrazza. Intorno ad essa, una sorta di giardino dell’Eden dalla lussureggiante vegetazione si specchia nell’acqua cristallina che lo circonda. L’intero complesso è stato poi trasformato in epoca ottocentesca. La castelluccia è stata abbellita da un belvedere, mentre le caserme circostanti si sono tramutate in padiglioni per la cucina e in sale da pranzo. Il corpo di guardia originario, invece, è diventato un piccolo padiglione del caffè. In un angolo del giardino, quasi sfugge alla vista un delizioso ombrellino cinese in latta, realizzato secondo la moda in voga al tempo. Dalle sue punte pendono piccoli campanellini che attribuiscono un tocco vivace all’intero terrazzo.Recentemente la Castelluccia è stata oggetto di opere di restauro, al fine di riportarla al suo antico splendore. Questi interventi hanno coinvolto il bastione di cinta e il fossato, che risultava danneggiato. Dell’ombrellino cinese, invece, è stato ripreso il decoro originario. Molti sono stati anche i lavori che hanno riguardato tutta la vegetazione circostante, visto che nel II dopoguerra era stato realizzato un trapianto degli alberi più preziosi, come magnolie e palme. Anche il piccolo canale adiacente portava da tempo i segni dell’incuria, tanto da risultare ormai celato alla vista dei passanti. Pertanto, è stato anch’esso oggetto di restauro. Ad oggi, infatti, esso splende in tutta la sua suggestione con i suoi ponti, gli isolotti artificiali e le finte rovine. Ferdinando IV di Borbone amava dilettarsi con i giochi di guerra. Quando ne aveva voglia, ne organizzava uno, invitando a parteciparvi moltissime persone: nobili, ma anche gente comune. Fu proprio per dare libero sfogo alla sua fantasia e per esercitarsi in queste finte battaglie, che il re fece costruire questo mini castello. All’epoca, Ferdinando aveva diciotto anni ed era alla continua ricerca di piccoli svaghi."

"Un fortino all'interno della Reggia Sono stato a vedere questo fortino con la mia ragazza in occasione di una visita alla Reggia di Caserta. La costruzione si trova nella parte bassa dei giardini reali, nella parte sinistra uscendo dal palazzo. L'edificio, chiuso al pubblico a causa di lavori in corso, ha un fossato che lo circonda. In questo specchio d'acqua sono stati rimossi i pesci per permetterne la bonifica, attualmente è abitato da un serpente acquatico. Di fronte all'ingresso è presente un immenso albero secolare di magnolia. Un ottimo alleato durante le calde giornate di sole."

"Uno dei luoghi più belli e "segreti" del parco della Reggia. Il problema è che da mesi il fossato è secco per manutenzione e l'acqua rimasta è stagnante. Alcune tartarughe sono morte e non c'è stato nessun riguardo per gli animali rimasti intrappolati"

"Piccola fortificazione all'interno della zona più vecchia del parco. Interessante la struttura del fossato e dei ponti levatoi. La struttura non é tenuta benissimo nella parte interna."