Oculista Vincenzo Sabia Via Magna Graecia 303, 84047 Capaccio Scalo

"Sono arrivata lì sia con una forte miopia che con l'astigmatismo ad entrambi gli occhi, oggi mi ritrovo con un visus di 10/10 .. risultato eccellente! Il dottore è stato sempre molto attento e scrupoloso, mi sono trovata benissimo."

"Il dottore Sabia è il mio oculista da tanti anni , operata da lui di miopia ho continuato a far seguire me e la mia famiglia per ogni problema o controllo di routine e l'ho sempre consigliato a tutti i miei conoscenti data la sua grande competenza e professionalità , accompagnate da altrettanta gentilezza e disponibilità. Posso dire che la mia è un’esperienza molto più che positiva, il dottore, oltre a essere una figura eccelsa nella suo lavoro, è una persona con umanità e sensibilità straordinarie. Continuo a consigliarlo a tutti ."

"Ho grande ammirazione e stima per il Dr. Sabia per le cure, la perseveranza e l'attenzione verso di me paziente diabetica da oltre venti anni e di altri pazienti nelle mie stesse condizioni. Non appena riferisco i sintomi di un disturbo visivo, con immediata destrezza mi individua il problema e lo risolve ancor prima di visitarmi. Non sono parole ma i fatti a dimostrarlo. La mia esperienza con il Professore Sabia inizia in seguito ad un intervento di correzione della miopia con la tecnica laser ad eccimeri, ero scettica sul risultato e incredula, da molti sconsigliato per la mia patologia. Ad un primo controllo ero arrivato a a 10/10 naturali, la visione dell'occhio trattato era straordinariamente limpida, potente e precisa, priva di difetti. Mi sento fortunata di aver incrociato il Professore, che ha collaborato a migliorare la mia vista in maniera così notevole e con essa la mia qualità di vita. Ritengo che il Dr. Sabia sia il miglior chirurgo d'Italia a cui affidare i propri occhi!!"

"Grandissima persona innanzitutto, ho subito l intervento di cataratta dove mi ha sempre seguito ,sostenuto e ha eseguito l intervento con un equipe meravigliosa.Sono stata seguita da lui da quando avevo 8 anni e mi ha sempre sostenuto come fossi una figlia. Segretaria e dottore doc"