Residenza - Università Suor Orsola Benincasa

"Cari studenti Erasmus, leggete questo prima di scegliere di soggiornare nella residenza! Fortunatamente il posto è gratuito per gli studenti Erasmus, ma non sono assolutamente d'accordo sul fatto che dovrebbe essere una scusa per un livello così pessimo delle condizioni di alloggio. La mia stanza aveva una finestra che non solo non poteva aprirsi completamente, ma aveva anche un adesivo nero dappertutto, quindi non potevo vedere nulla attraverso, era come se non ci fosse alcuna finestra. Ciò significava non avere accesso alla luce del sole o all’aria fresca (che credo siano solo bisogni umani). C'era della muffa sul soffitto in diversi punti. Uno dei punti era appena sopra la doccia e penso che l'installazione del tubo potesse perdere perché potevo sentire le gocce d'acqua cadere dallo stampo sul soffitto direttamente sulla mia testa mentre facevo la doccia. Anche la batteria della doccia perdeva e lo scarico era già un po' intasato prima dell'arrivo mio e del mio coinquilino (poi è peggiorato), quindi probabilmente non fanno le pulizie profonde lì prima che arrivino gli studenti. Per non parlare dell'aria condizionata molto debole, dell'odore di umidità, di un letto rotto che faceva rumori fortissimi ogni volta che provavo a muovermi appena un po' (ho chiesto loro di ripararlo ma non è venuto nessuno) e pochissimo spazio per tenere tutta la nostra roba di cui ovviamente avremo bisogno per vivere lì per diversi mesi. Potresti essere fortunato e trovare una stanza con condizioni migliori. La signora alla reception potrebbe dirti che tutte le stanze sono esattamente uguali, ma non lo sono. Alcuni di loro hanno le finestre che si aprono, altri non hanno lo stampo, altri sono molto più puliti o più spaziosi. Ma ogni volta che provavo a chiedere a qualcuno della reception se potevo cambiare camera, la risposta era semplicemente “no”, anche quando sapevo che c'erano ancora altre stanze disponibili. La signora addetta all'accoglienza non è disponibile né enfatica e reagisce ad ogni domanda o richiesta con irritazione. C'è solo un PICCOLO frigorifero per tutti coloro che vivono nella residenza. Gli utensili da cucina sono pochi, sicuramente non sufficienti per tutti. Quando sono arrivato non c'era un bollitore funzionante e ho dovuto chiedere loro di fornirne uno nuovo. Non potevo semplicemente portare il mio e tenerlo nella mia stanza, perché non è consentito. Non è consentito nemmeno tenere un ferro da stiro o un aspirapolvere, ma ciò non significa che puoi prendere in prestito questo tipo di attrezzatura da loro: non ce l’hanno. Anche passeggiare nei dintorni della residenza è un'esperienza spiacevole: c'è un sacco di spazzatura ovunque per le strade, alcuni edifici stanno cadendo a pezzi, è molto puzzolente e pericoloso. Mentre camminavo, a volte potevo sentire le persone che mi fissavano o le sentivo urlare commenti scortesi nei miei confronti. Insomma, è possibile viverci, ma non è un tempo trascorso in modo facile o piacevole."

"AGLI STUDENTI ERASMUS IN ARRIVO Questo posto è gratuito. Dovresti esserne grato, ma comporta un altro prezzo da pagare. Vivo lì da cinque mesi. Ecco la mia esperienza. Dall'inizio fino alla fine, sarai monitorato e privato del controllo. Ci sono guardie 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Alcuni di loro sono gentili, altri piuttosto severi. In settimana dovresti rientrare entro mezzanotte. Non è consentito modificare gli interni. L'accesso al tetto è bloccato. Devi chiedere le cose basilari come lenzuola, cuscini e carta igienica. All'inizio tutta la cucina era un disastro: muri rotti, lavandino rotto, fornelli rotti, lavatrice rotta. L'hanno risolto, ma ci è voluto un po'. E sistemare per loro significa sistemare quel tanto che basta affinché il problema possa ripresentarsi nelle prossime settimane. Non c'erano quasi utensili da cucina e poiché fino a 40 persone (comprese molte persone che restano solo per poche notti) condividono una cucina, si crea rapidamente un pasticcio e le cose "scompaiono". Sii stanco. Oh, condividerai anche UN frigorifero. Molte stanze al secondo piano (dove vivono gli studenti ERASMUS) non hanno il frigorifero. Quando contatti l'ufficio ERASMUS dell'Università per problemi nei dormitori che non vengono risolti (visto che pagano la residenza per le nostre stanze), le due ragazze che lavorano nella residenza (Martina e Valentina) ti urleranno in italiano. Non parlano inglese... In residenza internazionale. Sono spesso di cattivo umore e disapprovanti. E dicono che sistemeranno le cose E quando sistemeranno le cose, ma poi non lo fanno o molto più tardi. Le camere sono mediocri. Potresti essere fortunato con alcuni. Molte cose sono rotte (come il RISCALDAMENTO in INVERNO) e nel complesso sono semplicemente obsolete. Anche qui dovrai capirlo da solo. L'isolamento acustico e termico delle pareti e delle finestre è pessimo. Il tenore di vita è molto basso a Napoli in generale, quindi potrebbe non essere migliore altrove. Non è consentito portare persone nella propria stanza, nemmeno familiari o amici. Anche se non si fermano per la notte. Inoltre non è consentito avere più di 3-5 amici esterni nella residenza. Quindi dimentica qualsiasi festa o evento che potresti organizzare, non importa quanto possa essere innocuo. L'elenco potrebbe continuare. Comunque siamo riusciti a divertirci lì. Ma abbastanza spesso ti sentirai prigioniero. Alcuni di noi ne furono colpiti mentalmente, me compreso. Probabilmente c'è altro, ma sono stanco di parlare e pensare a questo posto. Rimani al sicuro. Occuparsi."

"Nel cuore di Napoli"

"Ottimo sulla parte alta di Napoli semplice e molto economico"