Intesa Sanpaolo S.p.A. Corso D. Riccardi 123/125/127, 80040 Cercola

"I dipendenti sono professionali, sempre gentili e disponibili. Mi trovo bene e la consiglio."

"Servizio clienti pessimo. Ho mandato email, telefonato e richiesto più volte di essere ricontattato senza ottenere UN singolo cenno di risposta. Non gliene frega niente dei clienti. Andatevene da questa banca di incompetenti il più presto possibile. Io ho già avviato le procedure per cambiare banca."

"Banca e personale davvero senza ritegno. Scortesia ai massimi livelli, anziché lavorare giocano con il telefono, anziché risolvere problemi li creano, sembra quasi siano loro a fare un favore al correntista che porta a loro soldi. Davvero una pessima banca e del pessimo personale. Mi spiace dirlo ma Spero fallisca e chiuda i battenti mandando il personale per strada così una volta per tutte imparano l’educazione e a lavorare"

"Ogni volta che cerco di pagare le tasse universitarie presso questa filiale mi viene quasi impedito dalla scortesia del personale, che inoltre cerca in ogni modo di dissuadermi dal pagare fisicamente e in contanti, e dall'inefficienza senza eguali della cassa automatica che prende solo l'importo preciso, bloccandosi in caso contrario. Non è pensabile che un utente che deve pagare delle tasse debba munirsi anche dei 77 cent previsti (monetine tra l'altro in disuso). Purtroppo è la filiale più vicina, ma ogni volta c'è un problema diverso e gli atm per prelievi o versamenti sono spesso fuori uso. Tralascio il fatto che le persone non rispettano la fila anche aiutate dal personale, grazie a rapporti di amicizia e conoscenza evidenti. Se venisse chiusa non mi dispiacerebbe minimamente, anche perchè una banca dove non si riesce a effettuare alcuna operazione non capisco bene a cosa serva. Fortunatamente in altre sedi, anche situate in contesti socialmente più difficili, il personale è molto più tempestivo nella risoluzione di problemi, nonché disponibile e cortese."

"Buon giorno, purtroppo sono un correntista Banco di Napoli da oltre 27 anni ed unitamente alla mia consorte abbiamo l' accredito di entrambi gli stipendi. Nel mese di Giugno, dopo 12 anni, mi sono recato presso la filiale di Cercola per richiedere un mutuo per l'acquisto di un immobile ad uso investimento per un importo totale di 120.000, presentando nella circostanza un CUD unico di circa 60.000 annui e dimostrando di non avere altri impegni economici. In verità non mi sono sentito affatto a casa mia in quanto non sono stato ne tutelato ne aiutato a capire quale fosse la corretta prassi per potervi accedere. Contestualmente la stessa impiegata mi ha presentato la nuova Direttrice che nel mentre era di passaggio giù nel salone alla quale le ho ribadito la volontà di voler accendere un mutuo ricevendo come risposta dalla stessa che avrei dovuto fare un ipoteca sulla mia abitazione di residenza e che per la pratica di mutuo ci volessero circa 2/3 mesi non potendo però assicurare il buon esito dello stesso. Inoltre la stessa mi chiedeva la restituzione del carnet degli assegni in quanto l' Istituto Bancario non ne consentiva più il possesso ai correntisti preannunciandomi che a breve avrei ricevuto una comunicazione (poco dopo arrivata) della revoca del fido sul conto corrente (mai usato in 26 anni). Per quanto sopra, su un consiglio di un conoscente, sono andato alla banca Popolare di Milano di Napoli e da perfetto sconosciuto a detta banca, senza fare ipoteche sulla mia prima casa, ho avuto il mutuo in 28 giorni lavorativi, carnet degli assegni e scoperto bancario, per cui ho spostato la somma di danaro in giacenza dal banco di Napoli alla BPM con i relativi accrediti di stipendi. Brava Intesa San paolo - Banco di Napoli. Complimenti."