Centro storico di sant'angelo d'alife 81017 Sant'Angelo d'Alife, Provincia di Caserta
Informazioni
Benvenuti al Centro Storico di Sant'Angelo d'Alife! Situato nel cuore della Provincia di Caserta, il nostro centro storico è una gemma nascosta che offre un viaggio affascinante nel passato. Passeggiando per le sue strade acciottolate, potrete ammirare l'architettura tradizionale e scoprire la ricca storia che caratterizza questo incantevole borgo.
Sant'Angelo d'Alife è famoso per le sue antiche chiese, i palazzi storici e le pittoresche piazze che raccontano storie di epoche lontane. Ogni angolo del centro storico è intriso di cultura e tradizione, offrendo un'atmosfera unica che incanta visitatori di tutte le età.
Non perdete l'occasione di assaporare la cucina locale nei ristoranti caratteristici, dove potrete gustare piatti tipici preparati con ingredienti freschi e genuini. Il nostro centro storico è anche il luogo ideale per partecipare a eventi culturali e manifestazioni che si svolgono durante tutto l'anno, celebrando le tradizioni e la vivacità della nostra comunità.
Venite a scoprire il fascino senza tempo del Centro Storico di Sant'Angelo d'Alife e lasciatevi conquistare dalla bellezza e dall'autenticità di questo luogo unico. Vi aspettiamo per offrirvi un'esperienza indimenticabile!
Contatti
81017 Sant'Angelo d'Alife, Provincia di Caserta, Italia
Recensioni
"S. Angelo d'Alife, posto intorno ai 400 m di quota nel Parco Regionale del Matese, abbraccia un vasto territorio che va dalla pianura all'alta montagna della località Selvapiana. Il territorio è caratterizzato in pianura dalla viabilità che ricalca quella della centuriazione romana del I secolo a.C., pertinente all'antica colonia di Allifae. Qualche rinvenimento sporadico di epoca neolitica e notevoli necropoli del VII - IV secolo a.C. sono le tracce più antiche della frequentazione. In periodo altomedievale si sviluppò il culto di S.Michele nei pressi della grotta omonima, un inghiottitoio carsico sito ai piedi della collina. Successivamente, tra X e XI secolo la popolazione si stabilì sulla cima della collina, a quota 535, ove furono costruite iniziali fortificazioni, potenziate dai Normanni agli inizi del XII. Il sito, noto come oppidum Sancti Angeli cognomento Rabicanum, sorto su un insediamento sannitico di cui si conservano tracce di mura megalitiche, nel 1135 era ben difeso dai Quarel-Drengot e fu attaccato da Ruggero II durante le lotte per l'annessione della contea alifana al regno di Sicilia. Riccardo di Ravecanina, e i figli Andrea di Ravecanina e Giovanni lottarono a lungo per il possesso del mastio e dell'intera contea. La rocca di Ravecanina (come chiamata in seguito) o Rupe Canina, fu ristrutturata da Federico II, che l'assegnò ai cavalieri teutonici. Le vicende nel corso dei secoli XIV e XV furono legate alla proprietà dei Marzano, famiglia assegnataria del feudo. La popolazione all'inizio di quest'ultimo secolo abbandonò l'area scendendo in aree più pianeggianti e formando due agglomerati urbani sui versanti opposti della collina, dando vita agli attuali comuni di S. Angelo d'Alife e Raviscanina. Dal 1927 al 1945 appartenne alla provincia di Benevento, a seguito della temporanea soppressione della provincia di Caserta in epoca fascista"
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