Cascata del Lete

"Davvero nulla di che… siamo scappate dall’incubo della Cipresseta dove ti fanno pagare anche l’aria che respiri (non andateci!!!) e cercavamo un posto dove stare tranquille e dove soprattutto il nostro cane potesse correre libero. Ci siamo incamminate con l’auto per una strada sterrata seguendo il navigatore fino ad arrivare ad un bivio: sulla destra un cancello con una vecchia centrale, sulla sinistra la strada sterrata continuava ma sembrava diventare più dissestata. Abbiamo parcheggiato l’auto e abbiamo proseguito a piedi un po’ “a naso” perché non ci sono indicazioni. 10 minuti di cammino e siamo arrivate ad un’altra centrale elettrica visibilmente abbandonata, lì l’unica strada percorribile è uno strettissimo sentiero sulla sinistra prima del ponte, affianco ad un edificio abbandonato. Il sentiero è stretto appunto, in 5 minuti o poco più si arriva alla famosa cascata che, in realtà, è solo un piccolo stagno con sue minuscole cascatelle… nulla di che."

"Per arrivarci abbiamo seguito google maps fino ad arrivare ad un bivio, sulla cui destra c'era un cancello chiuso. Abbiamo lasciato la macchina li e abbiamo proseguito a piedi sull'altra via. Poteva essere anche fatto con la macchina, ma la strada diventava più stretta e dissestata. Siamo arrivati alla ex centrale e abbiamo preso il sentiero sulla sinistra prima del ponte. Il percorso non è segnalato ma c'è una sola via possibile. Dopo 10 minuti siamo arrivati alla cascata (il sentiero non è adatto ai bambini perché ci sono piante taglienti e a tratti si cammina rasenti al muro per evitare di cadere). La cascata è molto piccola e non c'è un posto dove sostare per pic-nic o riposare. Si possono fare al massimo un paio di foto e poi si torna indietro. Tutto il percorso, andata e ritorno da Prata Sannita è durato poco più di un'oretta."

"Abbiamo parcheggiato al chiosco nei pressi del ponte romano e ci siamo incamminati per il sentiero che costeggia il fiume, che sale verso il paese, incontrando vecchi edifici come la cartiera. Giunti al castello abbiamo proseguito verso la vecchia centrale dell’ Enel, prima del ponte preso il sentierino sulla sinistra. Non c’è segnaletica. Non so se ci fossero altre cascate oltre ma noi ci siamo fermati lì. Sentiero tutto sommato facile, sotto il sole, c’è una fonte d’acqua a metà percorso circa, si può sostare lungo il fiume per ritemprarsi un po’ . Bellissimo panorama, peccato sia poco frequentato."

"Posto magico ricco di natura quasi incontaminata .ha molti punti particolarmente suggestivi soprattutto se si ha voglia di camminare e scoprirli,infatti il percorso è un po lungo e soprattutto poco segnalato ci sono arrivato ad intuito, ma poi sono stato ripagato di tutto ,è bello starsene lì ad osservare l acqua ma anche camminare nell acqua fino a che è possibile sua per il freddo dell acqua che per la profondita"

"Molto bello il torrente Lete che scorrendo tra insenature produce piccole cascate e buche dove poter fare anche il bagno. Noi alloggiando alla masseria Mastrangelo abbiamo percorso la strada che raggiunge la vicina centrale dell'Enel,poi il sentieri costeggia il torrente. Acqua limpida e percorso abbastanza affabile"