Centro Oncologico Modenese COM Largo del Pozzo, 41124 Modena

"Che tristezza aver perso fausto barbieri l oncologo modenese ottimo medico del policlinico del com una persona eccezionale un abbraccio ai colleghi tutti fausto era un punto di riferimento per l oncologia modenese tutti noi lo ringraziamo per ciò che ha fatto"

"La mia mamma è passata al COM, un centro in cui spero di non tornare mai più. Medici freddi davanti al dolore di un familiare, in cambio infermieri meravigliosi/e e un paio di guardie al top, senza di loro sarebbe stato ancor più doloroso. Quando mi parlavano della situazione della mia mamma mi parlavano con freddezza. Hanno fatto sedute di radioterapia ad un malato terminale che non servivano a nulla così come la biopsia che a mio parere ha solo accellerato la sua fine. La mia mamma è entrata con le sue gambe il 13/04/22 per la biopsia ( sapevo già che la malattia era in metastasi ed aveva colpito le ossa ) e non è più tornata sulle sue gambe. Un mese al COM con sofferenze tremende, poi passata al piano di sopra alla cure palliative e poi mandata a casa il 10/05/22 dove il 01/06/22 mi ha lasciata dopo aver ampiamente sofferto. La mia esperienza ? Posso solo dare un ottimo giudizio sulle infermiere e gli infermieri che hanno avuto tanta pazienza ed hanno trattato la mia mamma con amore, ma un altrettanto ottimo giudizio ad un aio d guardie di cui purtroppo non ricordo i nomi, sempre gentili e con una parola di conforto pronta. per questi ultimi 5 stelle 1 stella per il personale medico freddo come iceberg"

"A questo punto devo dire che é pessimo, unica cosa organizzata bene è dove fanno i prelievi al primo piano. Ho avuto tante esperienze con persone non preparate e scocciate. Ieri ho fatto una visita con una dottoressa che era la sostituta del mio medico, non c'è stata nessuna visita, abbiamo discusso tutto il tempo, non ho indicazioni di quello che devo fare. Vedo di cambiare centro, ho bisogno di essere seguita. É una tristezza infinita."

"Per quanto mi riguarda le uniche stelle sono da attribuire al Punto Prelievi interno che ha alcune persone davvero molto disponibili e che trattano i malati realmente nel modo giusto , e ad alcune infermiere/i che realmente si fanno in 4. Per il resto la mia esperienza , lunga e sofferente non è stata delle migliori. Ho accompagnato lungo questo percorso mia mamma oramai in cielo e posso solo dire che in tutto il tempo in questa struttura , sia in degenza che nelle visite , la parola di riferimento era DISTACCO E FREDDEZZA. Ci vuole preparazione e non bisogna trattare i malati come semplici numeri o come una cartella in piú sulla scrivania.Vero che è routine oramai per i medici, ma siamo sempre persone. Poca empatia , poca chiarezza (anche sul punto di morte), e senso di amarezza totale , specialmente durante la pandemia tra attese e sconforto. Ringrazio peró i vari infermieri che ci hanno assistito e che hanno sempre dato gioia e felicità a mia madre , che tornava a casa con la felicità negli occhi. Un ringraziamento poi particolare ad alcune guardie , senza di loro sarebbe stato tutto piú difficile , davvero il Top!"

"Posto di sofferenza e tristezza ma il personale è sempre gentile e cortese ad iniziare dalle receptionists per passare al Punto Prelievi secondo me una vera eccellenza. Il personale è sempre gentile e attento. Maria Quartieri, Teresa...delle persone fantastiche! Professionali attente alle esigenze del paziente, gentili, disponibili e affettuose. Vi ringrazio tanto per le continue attenzioni e per le coccole che mi riservate! Un grazie anche all'equipe del prof. LUPPI!"