Parco naturale regionale Boschi di Carrega 43038 Sala Baganza
Informazioni
Il Parco Naturale Regionale Boschi di Carrega è uno scrigno di natura e biodiversità situato nella provincia di Parma, precisamente nel comune di Sala Baganza. Con una superficie di circa 4.200 ettari, il parco si estende lungo il crinale dell'Appennino Tosco-Emiliano, tra le valli del torrente Parma e del Taro. Qui, la natura si esprime in tutta la sua bellezza, regalando ai visitatori un'esperienza unica e coinvolgente.
Il Bosco di Carrega è costituito da una varietà di ambienti naturali: dai boschi di faggio e quercia, alle praterie di montagna e le rocce calcaree. La flora e la fauna del parco sono estremamente ricche e variegate, con numerose specie di piante rare e animali protetti. Tra le specie animali che si possono osservare all'interno del parco si annoverano il cervo, il cinghiale, il capriolo, la volpe, lo scoiattolo, il tasso e il ghiro.
Il parco è anche il luogo ideale per gli amanti dell'escursionismo, con tantissimi itinerari ben segnalati che offrono panorami mozzafiato e paesaggi suggestivi. Percorrendo i sentieri del parco si possono raggiungere sia montagne che cime di una bellezza incredibile, come la Cima di Valle, il Monte Maggiorasca e il Monte Sillara.
Ma il Bosco di Carrega non è solo uno scrigno di natura e relax, è anche un luogo carico di storia e cultura. Infatti, al suo interno si trova il maestoso Castello di Carrega, risalente al IX secolo, che fu costruito per difendere la via di comunicazione tra la pianura padana e l'alta Lunigiana. Il castello conserva ancora oggi intatto l'aspetto medievale, con un suggestivo cortile interno e una torre merlata.
Per tutti gli amanti della natura, della storia e della cultura, il Parco Naturale Regionale Boschi di Carrega rappresenta una tappa obbligata nel proprio itinerario turistico, un luogo incantevole che colpisce l'anima e la sensibilità di chi lo visita.
Foto
Recensioni
"Un tipico caso italiano dove le potenzialità del luogo non sono poi in linea con la realtà....il parco è grandissimo e bellissimo con tanti possibili percorsi da fare e edifici storici da esplorare passando fra piccoli laghetti o vecchie proprietà della Duchessa Maria Luigia. Peccato poi che la disorganizzazione e l'incuria la fanno invece da padroni con cartelli mal disposti o addirittura assenti che disorientano il visitatore e sentieri poco curati che non invogliano di certo a proseguire nelle passeggiate. Speriamo che qualcuno riesca a rimediare questa situazione e un applauso al personale dei parchi del Ducato che comunque continua a reggere il tutto con passione e competenza."
"Ideale per passeggiate tranquille in mezzo alla natura. Paradiso di chi conosce le piante, brezza piacevole e un cielo azzurro, a seconda della stagione distese di fiori selvatici.La casa di Maria Luigia chiusa e il lungo porticato un po' da sistemare, una mostra sui funghi minimale, una signora volenterosa che snocciola aneddoti e spiegazioni. Sarebbero graditi percorsi per Mountain-bike e percorsi botanici con cartelli sulle varie piante secolari e no. Vale la pena."
"Il Casino dei Boschi è un edificio situato all'interno dei Boschi di Carrega. L'edificio fu fatto costruire tra il 1775 e il 1789 dalla Duchessa Maria Amalia di Borbone la quale incaricò l'architetto Petitot di attuare i lavori su un preesistente chalet di caccia. La costruzione fu concepita inizialmente come villa-fattoria: a pianta quadrata, presentava due piani con una torretta centrale; la facciata principale era caratterizzata da un triplice loggiato e guardava su un cortile quadrato. La struttura si completava con una cappella e alcuni stabili di servizio. Nel 1819 la duchessa Maria Luigia d'Austria duchessa di Parma acquistò i boschi e il Casino e incaricò dell'ampliamento dell'edificio l'architetto Nicola Bettoli incaricato della ristrutturazione , che demolì la torre, aggiunse il lungo colonnato, noto come "Prolunga", e il "Casinetto", con il teatrino di corte interno, sopraelevò e ampliò la villa,concludendo i lavori nel 1826. Nel 1870 il Casino dei Boschi ed il Parco passarono dal Demanio Nazionale del Regno d'Italia all'Ing Grattoni; alla sua morte poi vennero acquistati dagli attuali proprietari, i Principi Carrega."
"Parco interessante, percorsi facili per quanto con scarse indicazioni. Ci sarebbero ampi spazi per migliorarne la fruibilità al pubblico"
"A me è piaciuto! Il casino di caccia della Maria Luigia casca a pezzi ma é bellissimo. Vale una passeggiata anche se non avete la mountain bike o il Nordic walking. Piedi, gambe e via!"
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