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Recensioni
"Avevamo visitato la villa alcuni anni fa con la possibilità di scoprire la bellezza del suo parco. Quello che ci aveva colpito era la pace e il silenzio,ed era facile immaginare il maestro passeggiare, ispirato da questo luogo antico. Siamo tornati a visitarla domenica per l'ultima volta prima della sua chiusura. Un luogo storico da preservare e da non dimenticare. Speriamo che non sia l'ennesima perdita all'italiana, ma che ci sia una possibilità di rinascita e di restauro per poter fare rinascere un luogo che rappresenta uno dei maestri che tutto il mondo ci invidiò."
"Poche stanze visitabili dato che i discendenti del Maestro vivono nella villa, ma stanze pregne di storia. Una casa storica, patrimonio della nazione e che andrebbe protetta e tutelata insieme al suo parco immenso e bellissimo. Spero che i recenti problemi tra eredi si risolvano con qualche ente che rilevi questo monumento e lo protegga. Il Maestro non avrebbe voluto che la sua casa fosse abbandonata a se stessa."
"Assolutamente consigliata! La villa è stata lasciata come l'aveva progettata il Maestro, una parte è abitata dai discendenti, una parte è visitabile con visita guidata che nel nostro caso è stata davvero molto piacevole e ricca di aneddoti che non conoscevamo. Il Parco magnifico, sarebbe bello ridonargli l'antico fasto. Comunque assolutamente da non perdere, bella come ogni opera di Verdi e questa Casa è stata la sua opera più importante!"
"dei tanti luoghi Verdiani attorno a Busseto, questo è il più magico. Da non perdere, Incredibile, gestito ancora privatamente da suoi discendenti, si respira un atmosfera d'altri tempi tutto è autentico come allora, ben conservato e mantenuto. La tuba e la sciarpa bianca del famoso quadro del Boldini. La pianola e il piano con cui scriveva e componeva musica. L’ultimo letto donato dal Grand Hotel de Milan. Poi l’esterno, il retro coi magazzini la cantina, le Carrozze con cui si muoveva e il Calesse che usava nel borgo, le sedie e i tavolini nel giardino, a lato dell’ingresso la pianta del banano sono gli stessi dell’epoca. Il grande parco stupisce per la bellezza data dalla varietà di alberi, poi ci sono le acque che disegnano la “chiave di violino”. In breve si rimane colpiti dalla grandezza del nostro Artista e del suo lascito. Deve essere elevato a luogo Pubblico, Museale e Nazionale."
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