Al Campanone RistoWineBar

"Locale storico di rara bellezza di cui si hanno tracce già dal 1790, come ristorante. La parte a livello strada è settecentesca, mentre al piano inferiore le ampie sale sono addirittura pre medievali, in sasso a vista e finemente ristrutturate. La sala più distante dalle scale in sasso conserva ancora il pavimento in cotto originale riportato all'antico splendore. Qui è possibile toccare con mano l'autentica "Cortina del Cacciaguerra" ovvero quella porzione di muro in sasso che divideva la città di Pontremoli fra la nobile parte Ghibellina (in cui si trova il locale), detta Sommoborgo, e quella Guelfa in cui si trova piazza della repubblica (detta Imoborgo). Ottime le colazioni al bar con impeccabili caffè e capuccini che escono da una mitica Faema E61 originale del '63, da sempre considerata la "Bugatti" delle macchine da Caffè. Le brioches, se pure industriali, sono tutte a lievitazione naturale e di fascia alta, più buone (e più sane) di tante brioches di pasticceria. I piatti serviti con garbo e disponibilità dal personale, sono semplici ma davvero ai massimi livelli per gli ingredienti utilizzati (non al risparmio) e per il rigoroso rispetto della tradizioni locali. Impareggiabili i Testaroli , rigorosamente artigianali e sempre fatti sul momento; I condimenti sono ottenuti soltanto con ingredienti DOP. Vini interessanti, soprattutto quelli locali. La birra alla spina della Forst quì viene spillata con lo stesso sistema usato all'October Fest... e si sente!!"

"Il posto è decisamente bello (forse sull'arredamento si può fare meglio), il menù è ovviamente ridotto, ma sufficiente per una enoteca e le pietanze buone. Quando ci sono andato io vi era una sola persona che faceva tutto (cucina, bar, cassa, sala) ovviamente in netta difficoltà: servizio per forza di cose "raffazzonato". Certamente avrei dato di più senza questo problema."