ASST Bergamo Ovest - Ospedale Treviglio Caravaggio Piazzale Ospedale Luigi Meneguzzo 1, 24047 Treviglio, Provincia di Bergamo
Informazioni
L'ASST Bergamo Ovest - Ospedale Treviglio Caravaggio è un'importante struttura sanitaria situata nella città di Treviglio, in Piazzale Ospedale Luigi Meneguzzo, 1. Si tratta di un importante establishment del settore della salute, impegnato nella cura e nel benessere dei pazienti che vi si rivolgono. Il nostro ospedale è considerato uno dei principali punti di riferimento per la cura e la prevenzione di numerose patologie, grazie ad un team di medici altamente specializzati e tecnologie all'avanguardia. La nostra struttura è in grado di offrire un'ampia gamma di servizi medici, tra cui ambulatori specializzati, diagnostica di alto livello, sale operatorie all'avanguardia e reparti di degenza confortevoli e attrezzati. L'ASST Bergamo Ovest - Ospedale Treviglio Caravaggio è un punto di interesse per tutti coloro che cercano cure e soluzioni efficaci per le proprie problematiche di salute, e rappresenta un fiore all'occhiello per il territorio in cui opera. Venite a scoprire di persona la qualità dei nostri servizi e la competenza del nostro staff medico, saremo lieti di accogliervi e di prenderci cura di voi con dedizione e professionalità.
Foto
Contatti
Piazzale Ospedale Luigi Meneguzzo 1, 24047 Treviglio, Provincia di Bergamo, Italia
Recensioni
"Ieri hanno ricoverato mia mamma perché poco lucida ed in preda ai sintomi dell'influenza. Ringrazio gli operatori del 118, gli infermieri ed il medico per la pazienza. È vero i tempi sono stati lunghetti, ma ora siamo tutti molto più sereni anche perché le hanno fatto tante analisi ed accertamenti. Con così tanti pazienti non possono fare miracoli, bisogna avere tutti pazienza e mettersi anche nei loro panni. GRAZIE DAVVERO per l'impegno, l' umanità e la professionalità."
"Una volta una dottoressa di cognome Castagna al Pronto Soccorso mi ha negato gli antidolorifici inventandosi che fossi incinta, quando ero maggiorenne e sapevo di non esserlo. Una volta un radiologo ignorante non voleva eseguire una RMN, ha fatto entrare nel suo ufficio mio padre e mio fratello piccolo, e non ha fatto entrare me a spiegare le mie condizioni mediche, nonostante fossi maggiorenne. Un ginecologo mi ha fatto violenza ginecologica durante un’ecografia transvaginale, e non entro nei dettagli (credo che quel ginecologo non lavori più lì), sono passati tanti anni. Una volta ero ricoverata in Chirurgia, il letto serviva, dovevano spostarmi in una stanza singola al piano inferiore, ma mi hanno fatta aspettare 6 ore seduta su una sedia nel reparto di chirurgia. L’infermiere mezzo pelato e con gli occhiali mi prendeva pure in giro per quanta roba avessi da spostare, diceva “devi fare la valigia per la vacanza?”. Dopo 6 ore sulla sedia mi sono alzata piangendo cercando di andare al piano inferiore con la mia roba, ma l’infermiere mi ha bloccata dicendo che non fosse ancora pronta la stanza. Sono riuscita a scappare al piano di sotto lasciando incustoditi i miei effetti personali, tenuti dall’infermiere, e mi dicono che la mia stanza era pronta già da almeno TRE ORE, e che non sapessero che fossi su una sedia. Solo dopo l’infermiere mi ha lasciata portare giù le mie cose. Altre volte le infermiere urlavano alle 7 del mattino davanti alla porta della mia camera, oppure mi hanno messa in stanza in ginecologia con le neo-mamme, dove portavano bambini urlanti più volte a notte, per dispetto perché avevo chiesto di cambiare stanza, poiché in quella precedette una vecchia urlava tutta notte “che caldo”, impedendomi di provare a prendere sonno. Ah, e LA MESSA IN FILODIFFUSIONE ALLE 5 DEL MATTINO È UNA VIOLENZA PSICOLOGICA ANCHE PER I CRISTIANI, FIGURATEVI PER UNA PASTAFARIANA COME ME!"
"Ho fatto, a distanza di quasi 2 anni, sia una Gastroscopia che Colonscopia e del reparto Endoscopia posso dire solo bene... Infermiera e medici molto attenti a capire il disagio del paziente in quel momento."
"Premetto che la mia recensione su riferisce a più esperienze avute: in pronto soccorso anche se hai la fortuna di arrivare in un momento di poca affluenza, metti in conto un'attesa di 6-7 ore, qualunque sia la tua situazione. Mio marito qualche anno fa è arrivato con forti dolori all'addome e lo hanno visitato dopo 7 ore tenendolo in corridoio mentre vomitava e diventava sempre più verde in faccia. Dopo ore e ore la diagnosi: peritonite e....dulcis in fundo: lo hanno operato solo il mattino dopo perché non c'era il chirurgo, col rischio reale che morisse Per non parlare del personale parasanitario dell' ostetricia e ginecologia , sperimentato anni fa x un aborto (tra l'altro spontaneo): commenti volutamente poco delicati di cui porto ancora le ferite nell'anima Spero che nel tempo la situazione sia migliorata ma dai commenti che leggo non mi sembra proprio"
"A fine 2020, con la seconda ondata di Covid-19, quando i vaccini ancora non erano disponibili, un gruppo di angeli, senza ali, ma con tanta passione, professionalità e impegno mi ha salvato la vita. In oltre tre settimane di ricovero non ho riscontrato nulla di negativo. Non mi resta che ringraziare di nuovo tutte le persone che mi hanno assistito e dire loro che non le dimenticherò mai."
Elenco informativo di aziende, luoghi e servizi di Lombardia
⭐ riferimento aziendale 🔍 servizi di ricerca ☎ informazioni sui contatti 🕒 orari di apertura ✍️recensioni 🌍 mappa della città 📷 foto