Ospedale Bolognini
Seriate, Provincia di Bergamo, Italia
Informazioni su Ospedale Bolognini
L'Ospedale Bolognini è un punto di riferimento nel settore sanitario della regione Lombardia, situato nella città di Seriate, in Via Paderno, 21. Considerato uno dei più importanti ospedali della zona, l'Istituto Bolognini è specializzato in numerose aree della medicina moderna e offre una vasta gamma di servizi sanitari di alta qualità. Grazie all'esperienza del personale medico altamente qualificato che opera all'interno della struttura, l'ospedale è in grado di fornire un'assistenza completa e personalizzata ai pazienti in base alle loro esigenze e alle loro specifiche patologie. Tra i servizi disponibili figurano la diagnosi e il trattamento delle malattie cardiovascolari, gastroenterologiche, neoplastiche, ortopediche, e neurologiche, solo per citarne alcune. Inoltre, l'Ospedale Bolognini dispone di moderne tecnologie diagnostico-terapeutiche, tra cui l'imaging avanzato e l'endoscopia, che consentono di ottenere un preciso e tempestivo supporto diagnostico per ogni tipo di patologia. In definitiva, si tratta di un'istituzione ospedaliera all'avanguardia nella cura della salute e nel benessere dei propri pazienti, a cui offre un'attenzione accurata, una prontezza d'intervento e una qualità delle prestazioni che sono in grado di soddisfare ogni esigenza.
Foto di Ospedale Bolognini
Via Paderno, 21, 24068 Seriate BG, Italia
Recensioni di Ospedale Bolognini
"Buon giorno, mi chiamo Franchina Natia, sono stata operata di tumore alla mammella all'ospedale di Seriate il 07/09/2022, vorrei ringraziare in primis, il Dottor. Gerbasi e il Dottor. Priore per la persistente assistenza, professionalità e disponibilità, inoltre vorrei ringraziare anche tutto il personale a partire dalle infermiere/i, le signore/i che servono i pasti, le signore/i delle pulizie del reparto di chirurgia generale del secondo piano, perché sono stati davvero disponibili e carini. Infine ringrazio le volontarie della breast unit che svolgono un lavoro eccellente Grazie a tutti, Natia"
"Pessimi, sgarbati impreparati. Ho partorito a maggio dopo mille induzioni (una più dolorosa dell'altra) un continuo cambio turno che non finiva mai, arriviamo alla sofferenza fetale e mi viene detto che a breve ci sará il cambio turno, quindi abbiamo aspettato l'altra dottoressa. "Cesario d'urgenza" dicevano. L'anestesista una delle persone più maleducate che io abbia mai avuto a che fare. Io terrorizzata, nuda che piangevo dal panico, e loro che chiaccheravano sul colore degli occhi di una collega, assurdo. Nessuno che si preoccupava di rivolgermi parola o rassicurarmi sull'intervento. Alla fine mi mandano la specializzanda che felicissima del suo intervento mi dice é andato tutto bene. 6 ore dopo mio figlio ricoverato in terapia intensiva. PESSIMI. AVREI DOVUTO LEGGERE PRIMA LE RECENSIONI."
"Per quanto riguarda la mia prestazione nulla da dire: tempistiche abbastanza lunghe, ma la priorità va a chi ha un codice più grave. Avrei preferito non attendere 3 ore per 120 secondi di consulto con il medico, ma mi hanno indirizzato nel modo corretto e sono riuscita ad avere una diagnosi. (Visita presso un altro ospedale , referti portati a questa struttura in mattinata e dimissioni il pomeriggio. Il tutto in 13 ore). La mia valutazione è influenzata dal comportamento di alcuni infermieri nei confronti di altri pazienti , che per spirito sociale, mi hanno a dir poco inorridito. Vorrei fare una premessa: lavoro nei servizi e posso assicurarvi che le persone diventano impazienti e arroganti o per la salute o per i soldi, ma amo il mio lavoro, sono consapevole delle dinamiche e cerco sempre di gestirle con empatia, calma e rispetto. (Con tutti i limiti aziendali che ogni giorno devi affrontare) In particolare mentre ero sdraiata aspettando la visita del medico una signora di 95 anni lamentava di avere dei dolori e continuava a chiamare disperatamente ogni persona che passava ma veniva completamente ignorata. Alcuni infermieri passavano senza rispondere altri in malo modo le dicevano di aspettare. Ora io posso capire che magari non aveva nulla di grave, ma si tratta comunque di una persona anziana e io non riuscivo proprio a non dispiacermi. Allo stremo la signora si gira verso di me e mi prega di andare a chiamare un medico. Io paziente grave o meno come tutti gli altri non dovrei andare a cercare il personale per una sconosciuta (che comunque mette agitazione e preoccupazione a chi come me le sta accanto). Il secondo episodio risale alla mattina in pronto soccorso pediatrico dove un signore impossibilitato a camminare da solo doveva andare al bagno e il personale li ha detto di aspettare gentilmente un infermiere. Passati 45 minuti il signore fa presente che non ce la fa più e che si tratta di un urgenza , ma la signora risponde in modo arrogante “ma lei sa che cosa è la pazienza”?! Vorrei dire quando scappa scappa, 45 minuti per un bagno direi che sono abbastanza. Forse era meglio farsela nei pantaloni e far pulire al personale in questione. (Perché non sono autorizzata o lo avrei portato volentieri io in bagno) Detto questo, io porto molto rispetto per chi lavora negli ospedali , ma lavorare con le persone richiede molta calma ed empatia. Ringrazio per aver risolto il mio problema , ma non si può restare indifferenti a certi comportamenti perché mai vorrei un trattamento simile per mio nonno o i miei genitori. Ribadisco che le persone sono pensati (per i soldi soprattutto) ma fa parte del lavoro."
"È sempre difficile valutare una struttura semi pubblica. Abbiamo a che fare con persone: se si è fortunati si incontra personale cortese, educato e gentile che si prende a cura della tua problematica, a volte, invece, capita del personale scortese e burbero o senza competenze, che in malo modo ti accompagna nel tuo percorso di esami e accertamenti o ti rimanda al mittente senza risposte certe. Alcuni reparti sono datati e nelle loro salette di attesa non è prevista l'aria condizionata, che di questi tempi (oggi 37 gradi e si suda) farebbe piacere. Nelle sale di attesa, vetuste, a vista ci sono alcuni pericoli tipo: quadri elettrici (anche molto rumorosi e fastidiosi) in ordine causale. Apro una piccola parentesi: Purtroppo la sanità pubblica non brilla ed in tutta la regione Lombardia è difficilissimo trovare strutture efficienti e che sia possibile prenotare visite o accertamenti in tempi rapidi, (pur con priorità ti senti spesso dire di cercare altrove, non c'è mai posto nel pubblico, ma in privato pagando anche domani... come è possibile!?) spesso serve provare e riprovare al telefono unico della regione, tentare sul fascicolo sanitario elettronico e chiamare singolarmente ogni ospedale: un delirio. Quando posso lavorare io se passo le giornate al telefono? Come faccio con i miei vecchi genitori? Non stiamo andando nella direzione giusta e i nostri politici che fanno? Nuovamente fanno cadere un governo con tutte le conseguenze del caso... Poi in televisione si proclamano tutti salvatori della patria, ma invece la stanno affondando, ma noi italiani siamo tutti così stupidi da non accorgerci delle incompetenze/incapacità della maggioranza di loro? Chiusa parentesi. Tornando alla struttura, vorrei lasciare un voto a metà, ovvero: 2,5 stelle, ma non si può, allora 2 o 3 stelle? Do una sufficienza; a volte è andata bene trovando medici preparati che hanno saputo indirizzarmi sulla giusta cura, a volte, è andata male, sbagliando cura o patologia, come oggi che la dottoressa che mi ha visitato pareva fosse la prima volta che metteva gli elettrodi tanto da dover verificare con il manuale della macchina se erano messi correttamente (ogni tanto li staccava e li metteva un pochino più su o più giù...) Tempi di attesa lunghi anche con appuntamento fissato da mesi, mesi e mesi. Questo ospedale è un cantiere aperto, ogni anno costruiscono qualcosa in più, segno che i soldi girano e sono pure tanti, allora usateli anche per curare bene le persone per favore!, Non solo per fare cassa! PS: più che una recensione è un insieme di pensieri che vorrei portarvi anche a riflettere sulla sanità pubblica Lombarda, dove stiamo andando? Buona fortuna!"
"Ho portato qui mio padre dopo che è collassato sotto il sole. Dopo 10 ore gli hanno effettuato un elettrocardiogramma e un tampone. 10 ore senza acqua dopo che è collassato a 40°C di temperatura, non è possibile trattare così una persona di 60 anni con invalidità. Bello anche che appena entri non trovi personale e passano ogni 30 minuti. Darei 0 stelle se potessi, e c'è da dire che almeno ai cani l'acqua la danno, a quanto pare il sistema sanitario italiano non se lo può permettere. Molto simpatici pure i medici che si sono messi a prendermi in giro appena ho girato l'angolo."
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Dott.ssa Tiziana Torri, Psicoterapeuta
Via Aldo Moro, 34, 25043 Breno BS, Italia
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Permanence
Bahnhofpl. 15, 8021 Zürich, Svizzera
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CMD Centro Medico Diagnostico - Poliambulatorio Borgosatollo - Brescia
Via Castello, 12, 25010 Borgosatollo BS, Italia
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Studio Oculistico Chiodo-specialista In Oculistica Di Chiodo Dr. Alessandro
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Cova Dott.Ssa Barbara Psicopedagogista
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