Vineria Tirano

"Siamo capitati in questa vineria come tappa intermedia a Tirano per un viaggio verso l'alta Valtellina. Prenotato velocemente con The Fork, abbiamo scelto questo locale per il menu, che reinterpretava i piatti della tradizione valtellinese con uno "sprint" di contemporaneità. Abbiamo avuto qualche difficoltà a destreggiarci con il dedalo di vie limitrofe a Piazza San Martino, perché la Vineria non si affaccia direttamente su strada, ma, trovandosi in un vicolo è leggermente nascosta dal fronte principale. L'ambiente è molto carino e si divide in due padiglioni distinti, il primo con la zona bar / degustazione e il secondo consiste in un'ampia sala arredata in stile rustico e pietra a vista. Tra i due ambienti un ampio cortile centrale con ulteriori tavoli, un dehor in cui poter sostare piacevolmente d'estate. Ci ha accolto lo chef, davvero molto gentile e preparato. Nonostante la grande scelta di piatti, grazie al suo aiuto scegliere è stato facile. Servizio rapido e cortese. Ho particolarmente apprezzato il benvenuto dello chef, un assaggio di insalata di grano saraceno, pomodorino confit arricchita da un bocconcino di ricotta della Valtartano e insalatina. Molto buoni anche i pizzoccheri, ben bilanciati nel gusto e ricchi di sapore, così come il piatto di riso vialone nano al nebbiolo, bitto e bresaola che ho scelto di assaggiare. Sono molto contenta - dopo tanta ricerca - di essere finalmente riuscita ad assaggiare i Taroz, un piatto tipico sondriese a base di patate, ragioni, burro e formaggio che si presenta sostanzialmente come un ghiotto puré: vero piatto della tradizione, difficilissimo però da trovare nei ristoranti locali. Nel complesso è stato un ottimo pranzo, unico neo la temperatura decisamente bassa nella sala principale (che purtroppo al momento del nostro pranzo era completamente vuota e riscaldata da una sola stufa a pellet) e la pepatura importante dei piatti, che a mio avviso avrebbe dovuto essere segnalata tra gli ingredienti del menu dei rispettivi piatti, così da poter essere ridimensionata o esclusa dai non-amanti del pepe. Consiglio anche al gestore di aggiornare per correttezza i prezzi attualmente presenti su TheFork che al momento risultano di qualche euro inferiori (e di conseguenza più concorrenziali) rispetto a quelli effettivamente contabilizzati all'atto del computo. 2/3€ di rincaro a piatto che singolarmente non fanno una grande differenza, ma che ri-bilanciati e sommati alle altre voci fanno leggermente "oscillare" il conto rispetto a quanto previsto. Nulla da dire né sulle porzioni, sulla bontà né sulla qualità innegabile degli alimenti ma francamente ho trovato un po' eccessivo considerare l'antipasto di Taroz e salame a 13€ al pari di un primo piatto sostanzioso, nobile e ricercato come il risotto al Nebbiolo e bresaola che avrei pagato tranquillamente anche di più."

"Sono stato ieri a pranzo a mangiare in questo ristorante dove la pietra, il legno e l'antico restituiscono una bellissima atmosfera familiare e calorosa. Il cibo è tradizionale e cucinato in modo impeccabile, così come di alta qualità è la scelta dei vini. I loro pizzoccheri avrebbero meritato da soli la visita e la votazione massima. Per quanto riguarda il dessert li abbiamo condivisi ed erano tutti di livello e non scontati. Si è visto anche molto impegno nel servizio. Ci tornerò sicuramente per provare gli altri piatti locali!"

"Pranzo tra amici in un ambiente tradizionale ed accogliente. Il camino e la stufa rendono la permanenza molto piacevole e calda. La cucina riprende i piatti tipici della zona ma anche di più attuali (torta al cioccolato crudista ottima!). Tutto fatto in casa e con ingredienti genuini, assolutamente squisito. Grande varietà di vini ed il personale competente sa suggerire i migliori abbinamenti. Consigliatissimo!"

"Posto rustico molto carino e cibo ottimo. Rapporto qualità prezzo perfetto."