Torre Carrarese Piazza Vittorio Emanuele II, 35028 Piove di Sacco

"Spettacolare si all'esterno che all'interno.Visita consigliata con spiegazione della torre e dintorni."

"La Torre Carrarese a Piove di Sacco è considerata un simbolo della città, attualmente campanile accanto al Duomo di San Martino, la Torre, in origine aveva funzione di mastio del medievale castello fortificato di Piove. Saliti i 98 gradini in mattoni, si può ammirare dall’alto la piazza e le vie che in essa confluiscono, i palazzi che fanno da cornice alle vie e, in lontananza, anche i campanili delle chiese dei paesi vicini. Originale è l'orologio a 24 ore, posto nella facciata principale, con il quadrante in marmo bianco e lancette in ferro battuto."

"Molto suggestiva con il suo orologio e alcune decorazioni in pietra di Nanto, svetta a fianco al Duomo. Ai suoi piedi, un grazioso baretto, La Baracca d'oro, con il suo dehors."

"Bella torre, peccato che non si possa osservare all'interno data l'emergenza..."

"Il torrione in mattoni è costruito su un alto zoccolo in pietra. La quasi totale mancanza di fori e di elementi decorativi gli conferiscono un aspetto severo che denuncia la sua originaria funzione difensiva. L'omogeneità delle pareti in cotto è interrotta sul lato verso piazza Incoronata dalla presenza di bassorilievi in pietra: in alto una serie di tre, solo vagamente riconoscibili, che rappresentano San Martino che dona il mantello al povero, lo stemma con il Leone di San Marco (la Serenissima dominò queste terre dal 1405 al 1797) e lo stemma di uno dei Podestà di Piove. La fortificazione di Piove di Sacco ebbe inizio per opera del Vescovo Gauslino, conte di Piove nella seconda metà del X secolo; si trattava di un sistema difensivo che sfruttava la caratteristica ricchezza d'acqua della zona: un doppio vallo, solcato dalle acque del Fiumicello e probabilmente arricchito da torresini. Successivamente Francesco da Carrara rese più profonde le fosse e più alti i terrapieni e fece costruire le quattro torri (due delle quali nel 1359, le altre poco più tardi). Tre erano poste a triangolo a difesa delle porte d'accesso alla città: la Torre Rossi fiancheggiava la porta San Nicolò verso Venezia e la torre Carrarese la porta San Martino verso Padova (situata dove si trova oggi la stazione delle corriere). Di tutto questo complesso difensivo rimane il mastio del Castello, oggi adattato a campanile, appellato Torre Carrarese e considerata dalla cittadinanza un emblema della Comunità."